Scuola, il piano per la connessione ultralarga negli istituti (non tutti). Voucher fino a 500 euro per pc e tablet


Potenziare la connessione internet nelle scuole, portando negli istituti la banda ultralarga. Questo l’obiettivo del nuovo piano per la scuola fresco di approvazione per il quale sono stati stanziati oltre 400 milioni di euro. Un progetto che – se tutto va come da programmi – consentirà agli studenti di quasi tutti gli istituti scolastici di navigare con una connessione veloce, pari a 1 Gigabit con 100 Megabit per secondo di banda garantita. Si è scritto “quasi” perché il piano non riguarda tutte le scuole ma – per essere precisi – l’81,4% del totale, vale a dire 32.213 edifici del primo e del secondo ciclo.
I 400.430.897 di euro del piano scuola serviranno per coprire i costi strutturali per portare la banda ultralarga nelle scuole e per coprire i costi di connettività per 5 anni. Le Regioni saranno chiamate a gestire queste risorse stanziate dal governo e lavoreranno di concerto con il ministero dell’Istruzione per attuare concretamente il piano: «Vogliamo digitalizzare la scuola e farlo in fretta», ha detto la titolare della scuola.
Il bonus di 500 euro per pc e tablet
Una parte del fondo stanziato andrà invece alle famiglie sotto forma di voucher destinati all’acquisto di pc, tablet e connessioni internet veloci. Buoni fino a 500 euro, il cui importo sarà determinato in base all’Isee. I voucher per le famiglie saranno di due tipi: un contributo massimo da 200 euro per connessioni veloci e un contributo massimo da 500 euro (con Isee equivalente o inferiore ai 20mila euro) per connessioni veloci e per l’acquisto di tablet e pc.
Azzolina: «Raddoppiati i fondi»
La ministra Azzolina ha espresso soddisfazione e non ha mancato di sottolineare che con questo piano vengono «recuperati velocemente ritardi che si sono accumulati nel corso degli anni». In qualche modo, un messaggio per i suoi predecessori a Trastevere. «L’approvazione del piano è un’importante accelerazione – ha detto Azzolina -. Abbiamo aumentato gli investimenti portandoli dagli iniziali 200 milioni a oltre 400. Li abbiamo raddoppiati. Con i fondi aggiuntivi delle Regioni e altre economie di spesa puntiamo a raggiungere progressivamente il 100% degli edifici scolastici».
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