Nuova maglia dell’Inter con le strisce a zig zag. Tifosi scatenati: «Siete seri?». Ma c’è chi azzarda anche un messaggio anti-discriminazione

«La maglia dell’Inter è un bellissimo messaggio contro ogni forma di discriminazione, ci ricorda che le strisce oblique sono uguali a quelle dritte» scrive un utente su Twitter. Ma a molti non è piaciuta affatto

Cambia la maglia dell’Inter per la stagione 2020/21. E, a poche ore dalla presentazione, si scatena il dibattito tra favorevoli e contrari. «Quand’è che molliamo la Nike? L’ennesima maglia inguardabile degli ultimi 10 anni», «Non si può fare una votazione per cancellarla?», «Fa schifo» e «Questa maglia dà le vertigini solo a guardarla» si legge su Twitter.


Le vecchie righe nerazzurre verticali, dunque, lasciano spazio a quelle a zig-zag che, a quanto pare, non sono state molto apprezzate dai tifosi. Per Scott Munson, vice presidente di Nike Football Apparel (sponsor tecnico dell’Inter), invece, «la grafica a zig-zag è alla base del design post-modernista ed è anche un richiamo al Biscione (che è il simbolo del club, ndr)».


Altri tifosi, invece, dietro a questa nuova fantasia, vedono un messaggio forte e chiaro, quello di una lotta alle discriminazioni. «La maglia dell’Inter è un bellissimo messaggio contro ogni forma di discriminazione, ci ricorda che le strisce oblique sono uguali a quelle dritte» scrive un utente. Un’interpretazione che ritroverebbe riscontro nelle parole usate dalla società per il lancio sui social, che immaginano la nuova maglia: «fatta per rompere le barriere».

La nuova maglia dell’Inter sarà indossata dai calciatori già nel match di mercoledì contro il Brescia. Potrà essere acquistata dall’1 luglio sia online che nell’Inter store di Milano: nei primi giorni, però, la vendita sarà riservata ad abbonati, titolari di tessera “Siamo noi” e soci Inter Club. Dal 4 luglio la vendita sarà estesa a tutti.

Foto in copertina da Twitter

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