Selvaggia Lucarelli deferita al consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti: avrebbe reso identificabile il figlio minorenne

A Lucarelli verrebbe contestato il fatto di aver reso possibile l’identificazione del figlio minorenne a mezzo stampa, violando quindi la Carta di Treviso

Deferita dal consiglio dell’Ordine Lombardo dei giornalisti al consiglio di disciplina territoriale: è questo – secondo quanto riporta SkyTg24 che cita l’Agi – il risultato per la blogger giornalista del Fatto Quotidiano e di Tpi Selvaggia Lucarelli dopo quanto accaduto nei giorni scorsi a Milano: il figlio 15enne aveva contestato Matteo Salvini durante una manifestazione della Lega, circondato dalle telecamere. A Lucarelli verrebbe contestato, secondo l’Agi citata da SkyTg24, il fatto di reso possibile l’identificazione del figlio minorenne a mezzo stampa, violando quindi la Carta di Treviso. «Volevo ringraziarla per il suo governo omofobo e razzista», aveva detto il ragazzo a Salvini mentre lui era impegnato in selfie con i sostenitori. Era stato poi identificato sotto gli occhi della mamma e del compagno. La giornalista a sua volta era stata raggiunta dalle contestazioni dei presenti perché aveva chiesto al leader del Carroccio perché non indossasse la mascherina per evitare il contagio da Coronavirus.


In copertina ANSA/Maurizio Brambatti | Selvaggia Lucarelli


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