«La regalate alla Juve come al solito?», il dirigente dell’Atalanta al tifoso napoletano: «Terrone del ca…», poi si scusa ma è bagarre – Il video

Alla provocazione, l’allenatore Gian Piero Gasperini ha risposto mandando il tifoso a «farsi un giro». Ma al dirigente dell’Atalanta è partita una raffica di insulti. E ora è a lavoro anche la Procura federale

Arrivano le scuse del team manager dell’Atalanta, Mirco Moioli, per gli insulti razzisti a un tifoso del Napoli che ieri, 11 luglio, prima di Juventus-Atalanta aveva provocato l’allenatore dei bergamaschi, Gian Piero Gasperini. Scuse però che non spengono le polemiche e non fermano le possibili ripercussioni disciplinari per il dirigente dell’Atalanta, per il quale la Procura federale ha già aperto un procedimento per comportamenti discriminatori.


In un video diventato rapidamente virale sui social, il tifoso napoletano va incontro a Gasperini alla stazione di Treviglio, dove era in partenza per Torino prima della partita allo Stadium, poi finita in un clamoroso 2-2 dopo la rimonta juventina con due rigori nel finale. Quando i due si incrociano, il tifoso dice a Gasperini: «Dopo 10 anni ve la giocate la partita o gliela regalate come al solito? Forza Napoli». L’allenatore irritato ha mandato il tifoso a «farsi un giro e pedalare». Ma al team manager Moioli sono saltati i nervi, passando rapido agli insulti: «Testa di ca… terrone del ca…», urla al tifoso che intanto scappa via.


Le scuse

A fine partita, Moioli ha provato a riparare, scusandosi: «per l’espressione usata nei confronti di questo pseudo-tifoso. Mi scuso per non essere stato in grado di mantenere la calma di fronte alle accuse gravi ed infamanti di questo signore che, evidentemente, aveva preparato la provocazione. Non mi sto giustificando, sono consapevole di aver sbagliato, anche nei confronti dell’Atalanta». E la faccenda difficilmente finirà qui, mentre sui social monta la protesta del fronte napoletano, anche con l’intervento del consigliere regione Francesco Borrelli.

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