È il compleanno di Renato Pozzetto. Gli auguri dei social – Il video

Dai teatri off degli anni ’60 alle più popolari commedie italiane degli ’80. E la rete gli vuole ancora bene

Non solo festa della Repubblica francese: almeno in Italia, nonostante il significato universale della Rivoluzione con la R maiuscola, si festeggia con più partecipazione (almeno guardando i social) il compleanno del più milanese degli attori: Renato Pozzetto che oggi, 14 luglio, compie 80 anni.


Pozzetto nato sul Lago Maggiore, cresciuto a Gemonio e arrivato in realtà a Milano solo dopo la fine della guerra dalle superiori sceglie di accompagnarsi con l’amico Aurelio Cochi Ponzoni, pure lui di Gemonio. Nasce la coppia Cochi e Renato, famosa già dagli anni ’60. Insieme a Enzo Jannacci, Felice Andreasi, Bruno Lauzi e Lino Toffolo fondando il Gruppo Motore che si esibisce al mitico Derby, sempre a Milano.


Di li a poco, Cochi e Renato arrivano anche in tv con Quelli della domenica e Il poeta e il contadino. La consacrazione, però, probabilmente è di qualche anno dopo. Nel 1974 diventano famosi grazie ai testi di Jannacci e alla loro capacità di interpretarli: La canzone intelligente e E la vita, la vita diventano canzoni famosissime, tanto da essere giunte ai giorni nostri.

E’ anche quello il momento in cui il talento di Renato finisce per sovrastare quello di Cochi, tanto più con il passaggio al cinema. Pozzetto viene scritturato da registi affermati Steno, Clément, Risi, Corbucci, Bolognini, Festa Campanile, oltre a Mogherini, che l’aveva scoperto. Il tutto disseminato da comparsate tv, ritorni in teatro, persino una Parigi Dakar in camion. Vita familiare, almeno che si sappia, più che tranquilla, quasi da travet: si sposa nel 1967 con Brunella Guber e resta con lei fino alla scomparsa della donna, nel 2009.

Cochi Ponzoni nel frattempo si dedica al teatro e i due insieme non appariranno quasi più anche se pare siano rimasti amici. Fino a metà degli anni ’90, Pozzetto sarà una star indiscussa della comicità all’italiana, alla pari di Paolo Villaggio, Diego Abatantuono, la coppia Boldi&De Sica. E ora che l’età segna cifra tonda a ricordarlo sono soprattutto i social, che l’hanno anche incoronato come il padre del “Taac”.

In copertina video del profilo twitter @DavideSilvestr6 | Foto Ansa

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