Tania Cagnotto non andrà a Tokyo, la tuffatrice annuncia il suo ritiro e una nuova maternità

«Questa volta ho scelto la vita, la famiglia e poco dopo il destino ha voluto regalarmi una nuova vita dentro di me, già felice per la mia scelta»

«Vi avevo detto che verso settembre avrei deciso se continuare o meno la mia strada verso Tokyo. È stata una scelta davvero difficile…». Comincia così il post Instagram con cui la tuffatrice Tania Cagnotto annuncia il suo ritiro dalle olimpiadi di Tokyo e dallo sport che l’ha vista eccellere. Alla base della sua scelta, una nuova vita in arrivo e dunque il desiderio di maternità. «Ebbene sì – dichiara Cagnotto – questa volta ho scelto la vita, la famiglia e poco dopo il destino ha voluto regalarmi una nuova vita dentro di me, già felice per la mia scelta».


Dopo l’annuncio del ritiro, la campionessa ha provato a giustificare la sua scelta ai suoi supporters che da anni la seguono: «So che molti di voi volevano vedermi ancora una volta sul trampolino e mi spiace di avervi deluso ma in questo lockdown, come sarà successo a tanti altri, ho avuto tempo di riflettere e capire cosa fosse più importante per me. Non avevo più quella forza di volontà (che per 20 anni mi ha guidato) di impegnarmi e sacrificarmi nel modo in cui un olimpiade lo richiede! Ho sempre onorato tutte le Olimpiadi e non potevo non farlo anche questa volta».


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Eccoci qui.. vi avevo detto che verso settembre avrei deciso se continuare o meno la mia strada verso Tokyo. E’ stata una scelta davvero difficile… Da una parte la voglia di partecipare alla mia 6ª olimpiade da mamme con il grande sogno di portare la bandiera 🇮🇹 e dall’altra il desiderio di allargare la famiglia👨‍👩‍👧‍👦 Ebbene si,questa volta ho scelto la vita,la famiglia e poco dopo il destino ha voluto regalarmi una nuova vita dentro di me, già felice per la mia scelta ❤️ So che molti di voi volevano vedermi ancora una volta sul trampolino e mi spiace di avervi deluso ma in questo lockdown, come sarà successo a tanti altri, ho avuto tempo di riflettere e capire cosa fosse più importante per me. Non avevo più quella forza di volontà(che per 20 anni mi ha guidato) di impegnarmi e sacrificarmi nel modo in cui un olimpiade lo richiede!Ho sempre onorato tutte le Olimpiadi e non potevo non farlo anche questa volta! Grazie @francescadallape per avermi convinta ad affrontare questa sfida pazzesca e di avermi fatto tornare a sognare qualcosa in grande come un Olimpiade da mamme…E ancora una volta grazie a tutti voi, che avete ricreduto in me…voi che mi avete dato la forza di rimettere in moto la macchina…voi che mi avete sempre sostenuto con messaggi di stima e affetto!Vi prometto che vi renderò ancora partecipi della mia vita e comunque questo è solo un arrivederci al mondo dei tuffi perché credo di poter dare ancora qualcosa in un altra veste… (E poi a Maya servirà un allenatrice😂)

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E nelle conclusioni del suo lungo posto pubblicato sul profilo Instagram ufficiale della nuotatrice, un ringraziamento è rivolto alla compagna Francesca Dallapé «per avermi convinta ad affrontare questa sfida pazzesca e di avermi fatto tornare a sognare qualcosa in grande come un Olimpiade da mamme». «Vi prometto che vi renderò ancora partecipi della mia vita – ha scritto ancora Cagnotto ai suoi follower – e comunque questo è solo un arrivederci al mondo dei tuffi perché credo di poter dare ancora qualcosa in un altra veste… E poi a Maya – ha concluso riferendosi a sua figlia – servirà un allenatrice».

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