Consumiamo più di 20 kg di pesce a testa ogni anno: il nuovo record che preoccupa la Fao

Secondo le stime, la tendenza è in continua crescita. E non è una buona notizia

Sono oltre 20 i chili pro capite di pesce consumati ogni anno. A dirlo è la Fao. Si tratta di una tendenza preoccupante, anche perché in continua crescita. Il consumo ittico mondiale ha raggiunto dunque un nuovo record, ed entro il 2030 è destinato a toccare i 21,5 kg annui a persona, portando a estremi ancora più pericolosi il sovrasfruttamento di mari ed oceani. La percentuale di sovrasfruttamento, nel 1974 pari al 10%, è cresciuta arrivando al 34,2% nei dati più aggiornati del 2017. Il 2030 sarà una tappa disastrosa sia per la produzione ittica che raggiungerà le 204 tonnellate, con un incremento del 15% rispetto al 2018, sia per l’acquacoltura che raggiungerà livelli ancora più alti dell’attuale 46%.


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Did you know? Our oceans ⬇️ . 🌊 act as the largest carbon sink in the 🌍 🌊 host 80% of life on the 🌏 🌊 provide half of the 🌎’s oxygen . How can WE help to safeguard our oceans?


Un post condiviso da UN Food & Agriculture Org (@fao) in data:

Earth Overshoot Day

Per il 2020, il 22 agosto cade il cosiddetto Giorno del Sovrasfruttamento della Terra , ricorrenza che indica a livello illustrativo la giornata nella quale l’umanità ha consumato interamente le risorse prodotte dal pianeta nell’intero anno. Una cadenza per il 2020 registrata oltre tre settimane dopo rispetto all’anno precedente, da leggere come un effetto della pandemia da Covid-19, che ha causato la contrazione dell’impronta ecologica mondiale.

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