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Cambiamento climatico, il ghiacciaio della Marmolada potrebbe sparire nel giro di 15 anni – Lo studio

31 Agosto 2020 - 23:45 Redazione
La previsione in uno studio dei glaciologi dell'Università di Padova, secondo cui il trend degli ultimi 3 anni potrebbe portare alla scomparsa di buona parte del ghiacciaio già nel 2031. E non si tratta di un caso isolato

Secondo uno studio del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) pubblicato a fine 2019, il ghiacciaio della Marmolada, nelle Dolomiti, sarebbe sparito entro 30 anni. Ma per i glaciologi dell’Università di Padova, la previsione potrebbe essere stata troppo ottimistica. Basandosi sui dati delle ultime campagne di misurazione, gli esperti sostengono che il gigante bianco delle Dolomiti potrebbe avere non più di 15 anni di vita rimasti.

Perso l’80% del volume in 70 anni

Si tratta comunque di una stima, non di un calcolo preciso. Ma ciò che è certo è che il ghiacciaio si sta sciogliendo sempre più velocemente. «Negli ultimi 70 anni – afferma Aldino Bondesan, coordinatore delle campagne glaciologiche per il Triveneto – ha ormai perso oltre l’80% del proprio volume passando dai 95 milioni di metri cubi del 1954 ai 14 milioni attuali. Le previsioni di una sua estinzione si avvicinano sempre di più».

ANSA/RENATO COLUCCI | Il ghiacciaio della Marmolada

«La sua superficie – osserva Mauro Varotto – è passata da circa 500 ettari stimati da Richter nel 1888 ai 123 ettari del 2018. Dal 2010 al 2020 la fronte è arretrata in media di 10 metri l’anno sui 9 segnali di misura». Il ghiacciaio arretra più velocemente soprattutto quando lo spessore è inferiore a 1-2 metri. Non si tratta di un fenomeno omogeneo: se in alcuni punti non ci sono più i 50 metri che erano stati rilevati dai georadar nel 2005, nei punti più in salute potrebbe misurare ancora 20-30 metri di ghiaccio.

Ma le aree meno spesse sono sufficienti a determinare una sua rapida ritirata. Per capire perché la previsione degli scienziati è così drastica, bisogna tenere conto proprio dell’accelerazione nello scioglimento del ghiacciaio che si è verificata negli ultimi anni. «Se estendessimo il trend di riduzione di superficie degli ultimi 100 anni (3 ettari/anno) – spiega Varotto – la fine del ghiacciaio è fissata per il 2060; se consideriamo il trend di contrazione degli ultimi 10 anni (5 ha/anno), la fine viene anticipata al 2045. Ma il trend degli ultimi 3 anni è ancora più allarmante (9 ha/anno) e potrebbe portare alla scomparsa di buona parte del ghiacciaio già nel 2031».

Quello della Marmolada non è un caso isolato. Nell’ultimo secolo, i ghiacciai delle Alpi hanno perso il 50% della loro copertura. Di questo 50%, il 70% è sparito negli ultimi 30 anni. Come aveva spiegato nel 2019 Roberto Colucci, glaciologo del Cnr, i ghiacciai delle Alpi sotto i 3.500 metri di quota sono destinati a sparire nel giro di 20-30 anni. Il motivo? Le temperature medie degli ultimi 15 anni non ne permettono la sopravvivenza sotto questa quota.

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