Coronavirus, nell’ultima settimana Italia prima in Europa per contagi: «Ma il picco della seconda ondata potrebbe essere superato»

di Redazione

In sette giorni il numero di decessi nel nostro Paese è cresciuto del 26%: in tutto sono state 4.578 le vittime. Il rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità

Nessun Paese europeo ha registrato più casi di Coronavirus dell’Italia nell’ultima settimana. A dirlo è l’ultimo report epidemiologico dell’Organizzazione mondiale della sanità: secondo l’Oms con 235.979 positivi (3.902 casi per 1 milione di abitanti) l’Italia ha riportato in sette giorni il maggior numero di nuovi casi in Europa. A livello globale solo due Paesi hanno fatto peggio: Stati Uniti e India. C’è però una nota positiva: sempre secondo l’Oms, il nostro Paese potrebbe aver raggiunto il picco nella seconda ondata, alla luce del leggero calo segnalato (-3%).


L’Oms ha evidenziato «le preoccupazioni per il gran numero di pazienti Covid-19 in terapia intensiva e per il numero crescente di infezioni negli operatori sanitari». Tra le Regioni, Valle d’Aosta, Trentino Alto-Adige e Piemonte hanno riportato il numero più alto di casi. La scorsa settimana il numero di decessi nel nostro Paese è cresciuto del 26%: in tutto sono state 4.578 le vittime sul territorio nazionale (75 per 1 milione di persone).


In termini assoluti, dall’inizio della pandemia in Italia si registrano quasi 85 morti ogni 100 mila abitanti, secondo i dati della Johns Hopkins University. In Europa hanno un dato peggiore del nostro Paese soltanto il Belgio, la Repubblica di San Marino, Andorra e la Spagna. Secondo l’Oms, il contagio ha «rallentato» nell’ultima settimana, ma i tassi di mortalità hanno continuato a salire, con oltre 67 mila nuovi decessi segnalati.

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