Caso Siri, si va a processo. Il leghista era accusato di corruzione per aver modificato le normative sull’eolico
Sembra una vita fa, invece parliamo di fatti avvenuti nel 2018. La procura di Roma – nello stesso giorno in cui analoga scelta è stata presa sull’indagine che riguarda il padre di Matteo Renzi – ha deciso di chiedere il rinvio a giudizio per Armando Siri, senatore della Lega. Siri è accusato di corruzione nell’esercizio della funzione perché avrebbe concordato con l’imprenditore dell’eolico Armando Arata (a sua volta sotto accusa per aver avuto interessi comuni con esponenti dei clan mafiosi) come modificare alcuni elementi delle normative sull’eolico e delle relative leggi di finanziamento.
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