Il Garante della Privacy blocca TikTok. Fermato l’uso dei dati dopo il caso della bimba di Palermo

La piattaforma è ancora in rete ma non sarà possibile per l’azienda raccogliere dati degli utenti

La decisione è arriva d’urgenza. Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto per il social network TikTok «il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica», un intervento reso necessario «a seguito della terribile vicenda della bambina di 10 anni di Palermo». Nel comunicato in cui viene diffusa questa presa di posizione, il Garante spiega che «già a dicembre aveva contestato a Tik Tok una serie di violazioni: scarsa attenzione alla tutela dei minori».


Nello specifico il Garante criticava la facilità con la quale un minore di 13 anni poteva iscriversi alla piattaforma nonostante i limiti imposti dalla stessa, la poca trasparenza nelle informazioni e l’uso di impostazioni predefinite non rispettose della privacy. Il divieto durerà fino al 15 febbraio. Non solo, il Garante ha annunciato che «il provvedimento di blocco verrà portato all’attenzione dell’Autorità irlandese, considerato che recentemente Tik Tok ha comunicato di avere fissato il proprio stabilimento principale in Irlanda» .


La vicenda e i dubbi che ancora restano

La sera di mercoledì 20 gennaio Antonella, una bimba di 10 anni, si è stretta attorno al collo la cintura di un accappatoio. Era in bagno, da sola. La famiglia l’ha ritrovata senza sensi. A nulla è servito il ricovero in ospedale, Antonella è morta poche ore dopo. I contorni di questa storia sono ancora sfumati ma secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti sembra che la bambina avesse visto un video su TikTok prima di stringersi la cintura attorno al collo. Una sfida mortale, #blackoutchallenge la chiamano gli investigatori.

Al momento non sono ancora stati trovati sulla piattaforma video del genere. Intanto il social network ha diffuso una nota ufficiale: «Siamo davanti ad un evento tragico e rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze e pensieri di vicinanza alla famiglia e agli amici di questa bambina. La sicurezza della community TikTok è la nostra priorità assoluta, siamo a disposizione delle autorità competenti per collaborare alle loro indagini».

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