Entrato ufficialmente nella Legge di Bilancio, l’assegno unico «si colloca in una cornice di interventi volti ad alleggerire il peso fiscale sulle famiglie» ha chiarito a gennaio il premier Giuseppe Conte in aula alla Camera spiegando che da «luglio 2021 sarà introdotto l’assegno unico mensile per famiglie con figli fino a 21 anni».
Cos’è?
A partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del ventunesimo anno del figlio, o dei figli, ogni famiglia riceverà ogni mese un contributo economico che va dai 50 ai 250 euro. L’assegno unico – che sarà in vigore da luglio 2021 – è una misura volta ad alleggerire la pressione economica sulle famiglie e sarà composto da una quota fissa, indicativamente attorno ai 100 euro, o anche meno, e da una quota variabile che cambierà in base all’Isee. In totale sono 3 miliardi le risorse stanziate per il contributo per il 2021 e 5,5 per il 2022. Secondo le stime dell’Istat, i destinatari dell’assegno unico saranno circa 11 milioni di nuclei familiari.
Nel testo della legge di bilancio approvata in via definitiva dal Senato il 30 dicembre scorso l’assegno unico 2021 è presentato così:
Al fine di dare attuazione a interventi in materia di riforma del sistema fiscale, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze è istituito un Fondo con una dotazione di 8.000 milioni di euro per l’anno 2022 e di 7.000 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023, di cui una quota non inferiore a 5.000 milioni di euro e non superiore a 6.000 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022 è destinata all’assegno universale e servizi alla famiglia
A chi spetta?
I requisiti per ottenerlo sono diversi e occorre aspettare i decreti attuativi per conoscerli con precisione. Al momento, però, esistono già delle indicazioni generali:
- l’assegno unico non spetterà solo alle famiglie italiane, o ai cittadini europei che risiedono in Italia, ma anche a chiunque sia in possesso di un permesso di soggiorno permanente;
- per quanto riguarda invece il tipo di contratto, il contributo è rivolto a tutti i lavoratori, sia quelli a tempo indeterminato, indeterminato, autonomi, con partita iva, o incapienti;
- l’assegno unico spetta a tutte le famiglie, anche genitori single, con un figlio a carico.
Come calcolare l’importo?
In vista del decreto attuativo non è ancora possibile stabilire come calcolare l’importo corretto. L’assegno unico, come già annunciato, sarà comunque composto da:
- una quota fissa tra i 50 e i 100 euro;
- una quota variabile in base all’Isee (quest’ultimo, se dovesse superare i 60 mila euro, annullerebbe la componente variabile);
- l’assegno verrà maggiorato per i figli successivi al secondo e per quelli con disabilità (per questi, la maggiorazione dovrà essere tra il 30 e il 50%);
- un altro requisito che inciderà sull’importo sarà l’età del figlio, a partire dai 18 fino ai 21 anni, il contributo sarà inferiore rispetto a quelli versato ai minorenni; tuttavia i figli, per continuare a ricevere l’assegno dopo la maggiore età, dovranno essere iscritti a percorsi di formazione scolastica, tirocini, o avere la disoccupazione.
L‘importo medio per ogni famiglia sarà pari a circa 2.991 euro l’anno.
Come richiederlo?
L’assegno unico entrerà in vigore il 1° luglio 2021. Per richiederlo, in attesa di ulteriori specificazioni, sarà necessario presentare il calcolo dell’Isee.
Leggi anche:
- Bonus affitto 2021: a chi spetta e come richiederlo. Tutto quello che c’è da sapere
- Bonus vacanze verso la proroga di sei mesi: si potrà spendere in estate (anche per prenotare una suite)
- Bonus Irpef da 100 euro, 1,5 milioni di lavoratori potrebbero doverlo restituire: ecco le categorie a rischio
- Bonus studenti, 2 mila euro di rimborsi agli universitari figli dei dipendenti pubblici. Ecco come richiederlo
- Tutto quello che bisogna sapere per richiedere il bonus mobili
- Legge di bilancio, arriva il bonus occhiali per le famiglie: a quanto ammonta e a chi spetta
- Bonus bici e monopattini, da oggi gli esclusi potranno richiedere il rimborso
- Legge di bilancio, arriva il bonus occhiali per le famiglie: a quanto ammonta e a chi spetta
- Incentivi auto 2021, la guida per capire quale modello elettrico o plug-in acquistare
- Bonus smartphone 2021: cos’è, come funziona e a chi spetta