«I’m a child!»: la polizia usa manette e spray urticante su una bambina afroamericana di nove anni – Il video

L’episodio è avvenuto a Rochester, nello Stato di New York. La sindaca: «Apriremo un’inchiesta interna». Riesplodono le polemiche sugli abusi degli agenti

«Ti comporti come una bambina». «But I’m a child!», «Sono una bambina!». È il dialogo tra agenti di polizia e una bambina afroamericana in un video che riapre la questione degli abusi in divisa negli Stati Uniti. Domenica 31 gennaio, infatti, il Dipartimento di Polizia di Rochester, nello Stato di New York, ha diffuso un filmato dove alcuni agenti ammanettano una bambina di nove anni, usando su di lei dello spray urticante. Il fatto è avvenuto venerdì 29, dopo una chiamata per disordini familiari. Nella clip integrale, registrata dalla body-cam di un agente, si vedono i poliziotti arrivare sul luogo d’intervento, trattenere la bambina in preda a una crisi e spingerla nella neve per arrestarla. A quel punto, quando la bimba si rifiuta di entrare in una vettura della polizia, un agente usa su di lei lo spray al peperoncino. 


La condanna della sindaca di Rochester

Gli agenti hanno dichiarato che sono stati «obbligati» a utilizzare questo metodo per garantire la sicurezza della stessa bambina, ma la sindaca di Rochester, Lovely Warrenn, ha condannato i metodi degli agenti e l’uso della forza contro una minorenne, annunciando un’inchiesta interna. «Anch’io sono madre di una bambina di 10 anni e dico che questo video non è qualcosa che vogliamo vedere», ha detto Warren. Nel 2020, nella stessa cittadina, un afroamericano, Daniel Prude, è morto soffocato dopo essere stato incappucciato da alcuni poliziotti.


Video: YouTube/KHOU 11

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