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Coronavirus. La Merck abbandona i vaccini sostenendo che sia più efficace contrarre il virus e guarire? Falso!

09 Febbraio 2021 - 23:56 David Puente
Un annuncio della casa farmaceutica Merck è stato trasformato da un sito complottista in una dichiarazione contro i vaccini anti Covid19

Il 4 febbraio 2020 la dottoressa Barbara Balanzoni, medico anestesista, pubblica sul suo canale Youtube un video in cui sostiene che la farmaceutica Merck avrebbe abbandonato la strada dei vaccini siccome risulterebbe «più efficace contrarre il virus e guarire». L’autrice del video legge ad alta voce un testo, senza però citare quale sia la fonte che non riporta correttamente le dichiarazioni della Merck.

Il video è stato condiviso anche su Facebook da pagine che sostengono la disinformazione sulla Covid19, ottenendo oltre 5.700 condivisioni sul social.

Per chi ha fretta

  • Nel video la dottoressa Balanzoni non riporta la fonte da cui legge la “notizia”.
  • La fonte è un blog amatoriale che si affida a un sito americano di teorie di complotto.
  • Il comunicato ufficiale della Merck non riporta affatto le dichiarazioni riportate nel blog amatoriale.
  • La Merck ha ritenuto non validi i suoi due vaccini sperimentali, meno efficaci rispetto a quelli di Pfizer e Moderna.

Analisi

Ecco la trascrizione del video in cui la dottoressa Barbara Balanzoni riporta la “notizia” relativa alla farmaceutica Merck:

Apriamo e chiudiamo una breve parentesi perché è stato pubblicato oggi, o almeno io l’ho letto oggi, che la società Merck abbandona la strada del vaccino e sostiene che sia più efficace contrarre il virus e guarire. Leggo: «I vaccini generano una risposta inferiore del sistema immunitario rispetto al virus. Il produttore di vaccini Merck ha abbandonato lo sviluppo di due vaccini contro il coronavirus, affermando che dopo approfondite ricerche si è concluso che le iniezioni offrivano meno protezione rispetto alla semplice contrazione del virus stesso e allo sviluppo di anticorpi. L’azienda ha annunciato che i due vaccini erano ben tollerati dai pazienti sottoposti al test, hanno generato una risposta del sistema immunitario inferiore rispetto all’infezione naturale», cioè quella originaria presa normalmente dal virus, e «La società ha dichiarato che invece si concentrerà sulla ricerca di farmaci terapeutici. I farmaci mirano a proteggere i pazienti dai danni di una risposta immunitaria iperattiva al virus»…

La trascrizione potrebbe continuare, ma basta una semplice ricerca per trovare una possibile fonte: il blog amatoriale Neovitruvian che tratta temi come quello del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale e dove è presente una sezione dal titolo «La bufala dell’Evoluzionismo». Ecco l’articolo pubblicato il 26 gennaio 2021 dove troviamo lo stesso titolo e la stessa introduzione citata dalla dottoressa Barbara Balanzoni:

La società ha dichiarato che invece si concentrerà sulla ricerca di farmaci terapeutici etichettati come MK-7110 e MK-4482. I farmaci mirano a proteggere i pazienti dai danni di una risposta immunitaria iperattiva al virus. “I risultati provvisori di uno studio di fase 3 hanno mostrato una riduzione superiore al 50% del rischio di morte o insufficienza respiratoria nei pazienti ospedalizzati con COVID-19 da moderato a grave”, ha dichiarato la societa`. Merck riceverà circa 356 milioni di dollari dal governo degli Stati Uniti per accelerare la produzione dei potenziali trattamenti nell’ambito dell’operazione Warp Speed.

La fonte di Neovitruvian? Un articolo del sito Summit.news, non il sito della Merck dove bisognerebbe andare a consultare il comunicato ufficiale pubblicato il 25 gennaio 2021.

L’affermazione «Says It’s More Effective To Get The Virus And Recover», riportata poi in italiano dal sito complottista, risulta del tutto fuorviante. La rinuncia riguarda la sperimentazione dei vaccini V590 e V591 della stessa Merck, che non soddisfa le richieste stesse della società rispetti a quelli di Pfizer e Moderna, preferendo dunque concentrare i propri sforzi nella sperimentazione di due candidati farmaci per trattare i malati, MK-7110 e Molnupiravir (MK-4482). Ecco quanto riportato nel comunicato ufficiale:

In these studies, both V590 and V591 were generally well tolerated, but the immune responses were inferior to those seen following natural infection and those reported for other SARS-CoV-2/COVID-19 vaccines. Merck continues to advance clinical programs and to scale-up manufacturing for two investigational medicines, MK-7110 and MK-4482 (molnupiravir); molnupiravir is being developed in collaboration with Ridgeback Bio.

Da nessuna parte del comunicato, così come nelle dichiarazioni fornite dai rappresentanti della farmaceutica alla stampa americana, si sostiene che sia meglio contrarre il virus e guarire.

L’articolo di Summit.news – considerato di estrema destra e promotore di teorie del complotto – era stato già contestato il 28 gennaio 2021 dai colleghi di UsaToday riportando quanto risulta falsa la narrativa portata avanti dal sito fonte dell’informazione poi riportata da Neovitruvian e successivamente dalla dottoressa Barbara Balanzoni.

La condivisione dell’articolo di Neovitruvian nel profilo Facebook di Barbara Balanzoni.

Conclusioni

In nessun caso la casa farmaceutica Merck ha dichiarato che sia meglio contrarre il virus e guarire piuttosto che puntare sui vaccini. La società ha rinunciato a proseguire la sperimentazione dei candidati vaccini di sua realizzazione, non di tutti in generale, visto lo scarso risultato ottenuto, ricordando però che la lotta contro il virus verrà proseguita attraverso la sperimentazione di due farmaci per curare i malati.

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