Aggredito nella sua casa di Parigi lo scrittore ebreo Marek Halter: «Volevano intimidirmi, non hanno rubato nulla»

Due uomini in passamontagna hanno fatto irruzione nell’abitazione dello scrittore e hanno rubato solo le chiavi. Non è la prima volta che l’intellettuale di origine ebraica viene preso di mira. Stando a quanto riferisce, questo episodio avrebbe a che fare con la pubblicazione del suo ultimo libro

Gli inquirenti stanno cercando di capire se si è trattato di un atto intimidatorio di radice antisemita o se c’è dell’altro dietro all’aggressione subita dallo scrittore di origine ebraica Marek Halter. Nella notte tra venerdì e sabato, l’intellettuale è stato aggredito da due uomini incappucciati che hanno fatto irruzione nella sua abitazione parigina. Gli hanno sferrato alcuni colpi, intimandogli di non gridare. «Non hanno rubato nulla – lasciando persino la carta di credito sul tavolo -, volevano spaventarmi, avvertirmi».


Non è la prima volta che l’intellettuale di 85 anni, sopravvissuto all’olocausto ed emigrato a Parigi all’età di 14 anni, subisce aggressioni: «Di solito, mi vengono dette parole antisemite o razziste ma questa volta, niente, come se volessero solo avvertirmi», ha raccontato alla stampa francese. Secondo lo scrittore, l’ultimo episodio avrebbe a che fare con la pubblicazione del suo ultimo libro. I due malviventi, con il passamontagna, «hanno preso – soltanto – le mie chiavi, come se avessero intenzione di tornare». L’irruzione sarebbe avvenuta attraverso una finestra.


«Mi ero appisolato sulla sedia, controllando il mio libro in uscita, quando ho percepito una presenza. Aperti gli occhi, ho visto un uomo incappucciato sopra di me, mentre un altro aspettava vicino alla porta – ha dichiarato a Le Figaro Halter -. Entrambi indossavano guanti neri e sembravano dei veri professionisti, si muovevano con agilità. Uno di loro mi ha preso a calci un paio di volte, causandomi ematomi e alcune ferite. Mi ripetavano: “se gridi, sei morto”». Lo scrittore ha sporto denuncia alle forze di polizia.

Leggi anche: