Myanmar, scontri alle proteste dopo il golpe: i militari sparano sui manifestanti. Arrestati 5 giornalisti – Il video

Nuova escalation di violenza in tutto il Paese, dove continuano le manifestazioni contro i militari. Amnesty Internation: «Provato l’utilizzo di armi sulla folla»

Si inaspriscono le proteste contro la giunta militare in Myanmar. A Myitkyina, capitale della regione del Kachin, a nord del Paese, gli scontri tra manifestanti e militari hanno visto colpi d’arma da fuoco sulla folla. Secondo Amnesty International, i picchi di violenza in tutto il Myanmar e i casi di utilizzo di armi leggere sui manifestanti pacifici sono «comprovati, nonostante le smentite». Nelle strade della città birmana, inoltre, alcuni attivisti hanno denunciato l’arresto di 5 giornalisti che testimoniavano gli scontri per media locali. Tra questi: Ko Sai Hla Aung di Mizzima Media e Ko Htwal Aung di 74Media. In Myanmar, dove la libertà di informazione è in declino da anni, i fermi contro cronisti e canali social rientrano nella strategia di repressione continua dai militari.


Video: Twitter/@yunwaddylm


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