Sondaggi, con Giuseppe Conte leader il M5s salirebbe al 22% e il Pd scenderebbe al 14,2%, perdendo oltre 4 punti

Qualche scossone, ma decisamente di intensità minore, anche negli altri partiti: la Lega viene data al 22,3 per cento (con un calo dell’1,1), FdI al 16,1 (con un calo dello 0,9)

Un M5s con Giuseppe Conte capo politico potrebbe incidere in modo pesante sugli orientamenti di voto degli italiani. Stando all’ultimo sondaggio realizzato da Swg per La7, il Movimento se guidato dall’ex premier tornerebbe al 22 per cento di preferenze, guadagnando oltre 6 punti percentuali (+6,2). Parallelamente a questo balzo in avanti – tenendo ferma l’ipotesi Conte leader del M5s – il Pd perderebbe oltre 4 punti, scendendo nei consensi fino al 14,2 per cento (-4,3). Qualche scossone, ma decisamente di intensità minore, anche negli altri partiti.


La Lega viene data al 22,3 per cento (con un calo dell’1,1), Fratelli d’Italia al 16,1 per cento (con un calo dello 0,9) e Forza Italia al 6,1 per cento (perderebbe dunque lo 0,8). C’è poi una grossa quota di intervistati di cui bisogna tenere conto: il 35 per cento pereferisce non esprimersi sulla questione. In conclusione, pur trattandosi di un calcolo ponderato – e non assoluto – tutti i partiti risulterebbero in calo, a partire dal Pd che si troverebbe per la prima volta dalla sua nascita quarta forza politica.


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