Il 55% degli elettori M5s vuole il governo Draghi. A favore anche un leghista su due

Secondo il sondaggio Pagnoncelli, tra i leader usciti meglio da questa crisi ci sono Conte, Meloni e Salvini. Il 48% degli italiani boccia Renzi

Mario Draghi mette d’accordo (quasi) tutti. La scelta del capo dello Stato Sergio Mattarella di affidare all’ex presidente della Banca centrale europea l’incarico di formare un nuovo governo trova consensi trasversali tra gli elettori delle varie forze politiche. Secondo quanto rilevato nel sondaggio di Nando Pagnoncelli pubblicato sul Corriere della Sera, il 60% degli italiani pensa che un governo di alto profilo guidato da Draghi sia la soluzione migliore, mentre il 28% degli italiani guarda a questa incarico in modo critico. Tra questi, i più scettici sono gli elettori della Lega (42%), quelli del M5s (40%) e quelli di Fratelli d’Italia (36%). 


Tra gli elettori del Pd gradimento all’80%

Sta di fatto che comunque la figura del professor Draghi viene accolta dagli elettori dei vari partiti con percentuali sempre superiori al 50%. Tra gli elettori del Partito Democratico il gradimento è all’80%, mentre tra quelli di altre liste di centrosinistra la leadership di Draghi raggiunge il picco dell’81%. A seguire il 78% dell’elettorato di Forza Italia si dice favorevole all’ex numero uno della Bce. Minori, ma sempre superiori alla metà, le percentuali di preferenza tra gli elettori del M5s (55%) e della Lega (51%). Secondo il 28% degli italiani la scelta migliore sarebbe quella di un governo Draghi che comprendesse tutte le forze politiche. 


E i leader? Chi, in questa fase di crisi di governo, ne è uscito meglio? Su tutti prevale il presidente del Consiglio uscente Giuseppe Conte con il 28%. A seguire Giorgia Meloni con il 10% e terzo Matteo Salvini con il 9%. Seguono poi Zingaretti e Renzi ambedue al 5%, Fico (4%), Berlusconi (3%) e Di Maio (2%). E nella graduatoria dei leader che ne sono usciti peggio, gli italiani sembrano non avere dubbi. Quasi un italiano su due (48%) indica la figura di Matteo Renzi, cui fa seguito Conte con il 12%, gli ex alleati del governo gialloverde Matteo Salvini e Luigi Di Maio con il 7%, il leader del PD Nicola Zingaretti con il 4%, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni con il 2%, per finire con Silvio Berlusconi e il presidente della Camera Roberto Fico, ambedue all’1%

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