Il Dalai Lama ai buddhisti italiani: «Se continua il riscaldamento globale sarà inutile parlare di religione: non ci sarà più nessuno» – Il video

Il capo spirituale del buddhismo ha tenuta una lezione online per l’Unione Buddhista Italiana sui Quattro Nobili Verità

Rapporto tra armonia e scienza, pace religiosa e questione ambientale. Questi i temi affrontati dal Dalai Lama durante una lezione online per l’Unione Buddhista Italiana sulle Quattro Nobili Verità. «In questo mondo in cui c’è grande progresso scientifico e tecnologico ci si preoccupa solo del mondo esterno», ha affermato. «In Occidente non c’è una tradizione che fa riferimento alla scienza della mente, ma ora gli scienziati iniziano a riconoscere l’importanza della pace mentale e della felicità mentale. Per generare una mente pacifica bisogna eliminare le emozioni distruttive che occupano la nostra mente. Nessuna religione parla di questo in modo così profondo come il Buddha dharma».


Il capo spirituale del buddhismo ha poi affrontato la necessità di pace tra le fedi nel mondoì: «Solo riflettendo e realizzando la saggezza dell’ascolto troveremo il significato e potremo generare un cambiamento emotivo e profondo nella nostra mente. Occorre investigare e studiare, solo così si potranno trovare delle certezze. Tutte le religioni insegnano il buon cuore e sono utili agli uomini. Dobbiamo avere rispetto per tutte. Uno dei miei impegni fondamentali è creare un’armonia religiosa. Dal punto di vista filosofico la religione cristiana, ebraica, musulmana, buddhista sono diverse ma utili allo stesso modo agli uomini».


Sulla questione ambientale, il Dalai Lama ha sottolineato il rispetto per le forme di vita alla base dei precetti buddhisti. Considerando anche la prospettiva della filosofia del Dharma nel futuro. «È difficile dire come saranno lo sviluppo e la direzione del buddhismo nella società mondana dei prossimi 50 anni. Tanto per cominciare il riscaldamento globale continua ad aumentare e questo è un grave problema. Conosco scienziati che mi hanno detto che in una decina di anni il riscaldamento globale diventerà insostenibile e tanti corsi d’acqua saranno prosciugati. Se questo accadrà anche gli esseri viventi che vivono in questi territori scompariranno. Se non ci saranno più esseri umani sul pianeta è inutile parlare di Dharma».

Video: YouTube/UnioneBuddhistaItaliana

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