Zan: «Dichiarazioni di Fedez fondamentali. Pio e Amedeo? Comicità che ammicca al pregiudizio» – L’intervista

Parla il promotore della legge contro l’omotransfobia commentando sia le dichiarazioni di Fedez sul palco del Concertone sia il monologo di Pio e Amedeo

«Le dichiarazioni di Fedez sono importantissime perché parlano di giustizia e raccontano che questa non è una legge liberticida. Purtroppo una parte della politica l’ha trasformata in una bandiera ideologica: invece non è altro che una legge di tutti, che esiste in tutti i Paesi d’Europa e che speriamo arrivi presto anche in Italia nonostante Ostellari, Salvini e chi la vuole affossare». A parlare a Open è Alessandro Zan, promotore della legge sull’omotransfobia, ancora ferma al Senato dopo le resistenze della Lega. Il commento del deputato arriva dopo la polemica tra Fedez e la Rai, accusata dal cantante di aver cercato di limare il suo discorso sul palco del Primo Maggio.


Il commento sul monologo di Pio e Amedeo

MEDIASET | In foto Pio e Amedeo

Zan ha criticato anche la scelta di Pio e Amedeo. I due comici si sono lanciati in un monologo sul politicamente corretto («Vi chiamano neg*i o fro*i? Ridetegli in faccia e disarmateli»), in prima serata su Canale 5, davanti a oltre 4 milioni di spettatori. «Utilizzano termini che ricordano le commedie anni ’80, la risatina che ammiccava al pregiudizio. Non mi piace – conclude Zan – questo tipo di comicità, preferirei una satira più moderna e attuale. Basta puntare alla pancia delle persone».


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