Parla l’amico di Silvia: «Quella sera in discoteca io c’ero e Ciro Grillo e gli altri non mi piacevano. Due giorni dopo lei era sconvolta»

Tra i testimoni di quelle ore c’è anche un compagno di scuola delle ragazze, che è stato con loro al Billionaire e le ha riviste due giorni dopo il presunto stupro

Quella sera di metà luglio di tre anni fa al Billionaire, in Costa Smeralda, c’era anche un amico di Silvia (nome di fantasia). Un compagno di scuola, che aveva frequentato lo stesso liceo della ragazza e della sua amica Roberta, era in compagnia delle due ragazze la sera prima delle presunte violenze. Il suo racconto è tra le testimonianze raccolte dai carabinieri di Milano alla fine di agosto, poco dopo che la 20enne italo-norvegese ha denunciato di aver subito uno stupro di gruppo da parte di Ciro Grillo, Vittorio Lauria, Edoardo Capitta e Francesco Corsiglia. Un gruppo che sin dal primo impatto al ragazzo aveva già fatto una pessima impressione. Da lui arriva un’ulteriore conferma sulle condizioni della ragazza nei giorni successivi a quella notte passata nella villa dei Grillo, quando ha visto l’amica ancora stravolta a distanza di due giorni.


«Quelli non mi piacevano. Per tutta la sera avevano dimostrato di tirarsela, in discoteca», avrebbe detto, secondo il Corriere della Sera, il ragazzo alle autorità milanesi. A metà serata, dopo aver visto Silvia baciarsi con Grillo, il ragazzo se ne va. Le due ragazze, come ormai noto, invece restano a ballare con il gruppo di Grillo e gli altri. Quando un paio di giorni dopo rivedrà Silvia in piscina – la giovane che con la sua denuncia ha fatto partire l’inchiesta della Procura di Tempio Pausania -, «non era più la stessa».


I racconti di due giorni dopo: «Vuoi che vada a picchiarli?»

«Le ho chiesto se avesse fatto sesso con Ciro», racconta lui. Ma Roberta gli lancia un’occhiataccia, mentre lei resta evasiva. Lui insiste. Lei, dopo un po’ di domande, risponde che sì, era successo qualcosa, ma che ma le «hanno fatto bere mezza bottiglia di vodka». «Era strana, mi sembrava sconvolta», continua. «Le ho chiesto: ma solo con Ciro? Lei non mi rispondeva. Mi ha fatto capire che c’era stato sesso anche con qualcuno degli altri ragazzi e allora le ho chiesto se potessi fare qualcosa? “Vuoi che vada a menarli?”. Lei mi ha risposto di no».

Immagine di copertina: Elaborazione grafica di Vincenzo Monaco

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