I numeri in chiaro, Pregliasco: «Togliere il coprifuoco? L’andamento è oscillante, muoviamoci un gradino alla volta» – Il video

Secondo il virologo, ci vuole ancora tempo e cautela: «Siamo ancora dentro al problema. Da 4 giorni i valori dei nuovi casi sono sotto i 10 mila. Ma io temo che le attuali aperture ci porteranno a una risalita, spero temporanea»

«È un andamento settimanale oscillante». Sono queste le prime parole di Fabrizio Pregliasco davanti al bollettino con gli aggiornamenti dell’epidemia da Coronavirus. Ci sono dei miglioramenti ma il giorno in cui il numero dei decessi sarà arrivato a zero è ancora lontano, come spiega il virologo nella nostra rubrica Numeri in chiaro: «Siamo ancora dentro al problema ma da quattro giorni i valori dei nuovi casi sono sotto i 10 mila. Sicuramente c’è una curva che nell’insieme è in calo. Io temo che le attuali aperture ci porteranno a una risalita, spero temporanea».


Il tema più discusso di questi giorni, almeno sull’agenda politica, è quello del coprifuoco. Sono in molti, soprattutto dal centrodestra, a chiedere di revocarlo: «Non c’è un manuale scientifico che faccia capire qual è la giusta via tra le necessità economiche e quelle di salute – spiega Pregliasco -. Sul coprifuoco dico: procediamo verso un’ottica di buon senso. La decisione del lockdown ha supporti tecnici ma comporta una mediazione politica difficile. Cerchiamo di capire come ci stiamo muovendo un gradino dopo l’altro».


Intanto, dopo aver centrato l’obiettivo delle 500 mila dosi di vaccino al giorno, il commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo punta a doppiare i suoi traguardi: «Da buon militare – commenta Pregliasco – il generale Figliuolo ha buttato subito la palla avanti. Oggi si è già arrivati a un buon risultato. Spero che la campagna vaccinale possa andare alla grande. Quando arriveremo a un 50% di protezione credo che vedremo quello che si sta vedendo ora nel Regno Unito o in Israele».

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