Ddl Zan, Carlo Fidanza (FdI): «Legge liberticida: chi decide i confini della discriminazione?» – Il video

Il capodelegazione degli europarlamentari di Fratelli d’Italia è intervenuto al dibattito organizzato da Open con l’onorevole Zan sul ddl che porta il suo nome

«Con il ddl Zan chi sostiene, ad esempio, che l’utero in affitto sia una pratica abominevole rischia di essere perseguito penalmente». Queste le parole di Carlo Fidanza, capodelegazione degli europarlamentari di Fratelli d’Italia, intervistato a margine del primo faccia a faccia di Open, che si è tenuto ieri, 24 maggio, a Milano alla presenza anche del promotore della legge contro l’omotransfobia, Alessandro Zan. «La cultura gender, già dagli asili, pervade i programmi scolastici. Noi vogliamo che l’educazione alla sessualità per i nostri bambini ragazzi venga lasciata alle famiglie. No all’indottrinamento di Stato», spiega Fidanza. E sull’identità di genere: «È un tema troppo vago. Ci sono decine di generi su cui ancora oggi c’è incertezza dal punto di vista scientifico. Nessuno sa dire quali siano i generi percepiti. In questo modo, dunque, si apre all’auto percezione di sé che, a quel punto, consentirebbe tutto».


Il faccia a faccia di Open

Foto e video di Fabio Giuffrida per OPEN 


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