Il primo open day vaccinale per over 12 fa tutto esaurito, assalto a Rieti in coda dalla sera prima. La Puglia rinvia i giovanissimi al 23 agosto
Boom di richieste nel primo open day della regione Lazio dedicato alle vaccinazioni anti-Covid per i giovani tra i 12 e 16 anni a Rieti. Non essendo previste prenotazioni sul portale, moltissimi giovani si sono messi in coda sin dalla sera precedente. «Sono qui da ieri sera, temevo di non riuscire a fare il vaccino – ha riferito all’Ansa un 12enne -. È importante fare il vaccino per tornare alla libertà». Inizialmente l’Asl reatina aveva messo a disposizione 120 dosi di preparati Pfizer. Ma data l’alta adesione e richiesta, Emma Giordani, responsabile della campagna vaccinale per l’Asl di Rieti, ha annunciato che l’Azienda sanitaria «ha raddoppiato il numero di dosi per l’iniziativa di oggi: al momento sono circa 200 i ragazzi che si vaccineranno». «Le operazioni si stanno svolgendo regolarmente – ha aggiunto Giordani -. Abbiamo consegnato i numeretti con doppia matrice dividendo in gruppi di 20 ragazzi l’ora per garantire il processo vaccinale a circa 200 persone». Nel Lazio le prenotazioni per i giovanissimi apriranno ufficialmente il 15 giugno e alla prima tranche di somministrazioni verranno destinate 30 mila dosi di vaccino Pfizer. Durante tutti gli open day saranno presenti, per dirimere ogni dubbio, pediatri, medici di medicina generale, nonché specialisti di supporto scientifico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Al via le vaccinazioni per i giovanissimi anche al Policlinico di Bari
Ma le vaccinazioni degli under 16 sono iniziate anche altrove. E più precisamente al Policlinico di Bari, in Puglia, dove sono stati riservati ai giovanissimi più fragili 500 posti per essere vaccinati, «mettendo a disposizione personale specialistico pediatrico e ambienti protetti per la somministrazione delle dosi ai più piccoli in cura nei nostri centri», come riferito dal direttore generale del Policlinico barese, il professor Giovanni Migliore. Per i soggetti non fragili nella fascia 12-15 anni, invece, le prenotazioni sono slittate dal 23 agosto in poi, che verranno effettuate nelle Asl e negli uffici scolastici, con richiami dal 13 settembre in avanti. L’assessore alla Salute della regione, Pierluigi Lopalco, ha spiegato che «l’obiettivo è quello di raggiungere la più vasta platea di giovani nei tempi più corretti dal punto di vista sanitario per metterli in sicurezza prima dell’avvio del nuovo anno scolastico». Le vaccinazioni dei 16enni e dei 17enni potrebbero invece essere prenotate già dal prossimo 11 giugno, ma dovrebbero comunque avvenire a fine estate.
Le vaccinazioni degli under 16 nelle altre regioni
E nelle altre regioni? Il commissario straordinario all’emergenza Francesco Figliuolo, lo scorso 29 maggio, aveva dato il nulla osta a tutte le Regioni italiane per procedere con le prenotazioni e le vaccinazioni senza limiti d’età per tutta la popolazione dai 12 anni in su dallo scorso 3 giugno. Al momento solo 10 regioni italiane hanno aperto anche alla fascia dei giovanissimi, e ciascuna regione ha regole di prenotazione diverse dall’altra.
Foto di copertina esemplificativa: ANSA / CIRO FUSCO
Leggi anche:
- La scalata italiana sui vaccini in Europa: come siamo passati in 4 mesi dal fondo classifica al secondo posto. Ma il ritardo su over 60 e fragili pesa ancora
- I numeri in chiaro. Laurenti: «Ora bisogna intercettare ovunque gli over 60 rimasti fuori» – Il video
- Rischio di miocardite nei giovani vaccinati con Pfizer? Perché se ne parla e cosa c’è di vero
- Boom di adesioni della generazione ‘Ticket one’, che prenota il vaccino come fosse un concerto. Ma i numeri rassicurano davvero?
- Vaccini ai giovanissimi, cosa dicono le sperimentazioni sugli adolescenti e i bambini