Migranti, il corpo di un bambino curdo trovato sulle coste della Norvegia. Era fuggito dall’Iran con la famiglia

Il piccolo, di circa un anno, è morto insieme ad altri quattro membri della sua famiglia quando, a ottobre, la barca su cui si trovava è affondata

La polizia norvegese ha trovato il corpo di un bambino sulla costa del Paese, nei pressi della città di Karmoy. Si tratta di Artin, un bimbo di 15 mesi scomparso lo 27 ottobre nel Canale della Manica. Come ricorda la Bbc, il bambino è morto insieme ad altri quattro membri della sua famiglia di origine curdo-iraniana, tra i quali anche i fratellini Armin e Anita, di 6 e 9 anni. La barca su cui si trovava è affondata lo scorso ottobre, mentre tentavano di raggiungere il Regno Unito dalla Francia, passando per la rotta di Calais-Dover (tra le più pericolose al mondo). Professionisti qualificati del dipartimento di scienze forensi dell’ospedale universitario di Oslo sono riusciti a recuperare i profili del Dna corrispondenti, ha fatto sapere una fonte, citando una dichiarazione della polizia. Dopo gli esami, alla famiglia di Artin è stato comunicato che si trattava proprio del figlio. La salma del bambino sarà rispedita in Iran per poi essere seppellito.


Immagine di copertina: BBC News


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