L’affetto nei confronti di Eriksen corre anche sui social, i messaggi dei compagni e delle squadre: «Forza Maestro, siamo con te» – Le foto

Dopo il malore accusato dal centrocampista dell’Inter, si sono susseguite parole di sostegno da parte ei colleghi e da personalità come il principe William

Oltre alle dediche sul campo, come quella di Romelu Lukaku o i cori intonati dai tifosi di Danimarca e Finlandia, gli attestati di stima nei confronti di Christian Eriksen passano anche dai social. Dopo il malore all’esordio in Euro 2020, che sarebbe stato causato da complicazioni cardiologiche, il fantasista danese ha ricevuto solidarietà e sostegno da colleghi e personalità anche apparentemente esterne al mondo del calcio, come il principe William, che in realtà è anche presidente della Football Association, la federcalcio inglese. «Il mio pensiero và a lui e alla sua famiglia», ha riferito via Twitter il Duca di Cambridge.


La vicinanza del mondo del calcio

«Oltre i colori, complimenti Simon. Capitano e uomo vero», ha scritto su Instagram Nicolò Barella, all’Inter insieme al numero 10 scandinavo, ringraziando il difensore milanista Kjaer, intervenuto in modo tempestivo dopo il malore. L’aiuto del connazionale, infatti, ha permesso al 29enne di continuare a respirare prima dell’intervento dello staff medico in campo. Il collega della Nazionale italiana aveva pubblicato anche una storia poche ore dopo l’accaduto, sostenendo il compagno con un slogan: «Forza Maestro». Vicinanza anche dall’ex tecnico nerazzurro Antonio Conte, che dopo un inizio difficile era riuscito a far esprimere il potenziale di Eriksen all’Inter.


Anche il Tottenham, club londinese dove Eriksen ha militato dal 2013 al 2020 affermandosi ad alti livelli, ha omaggiato il suo ex giocatore su Instagram: «Sarai sempre uno di noi». La solidarietà verso il danese supera i suoi legami attuali e passati, come nel caso dell’allenatore del Manchester City Pep Guardiola. «Che gran bella notizia», ha commentato il tecnico catalano dopo che è stato reso noto il miglioramento delle condizioni di salute del giocatore. Parole di stima anche da grandi campioni del passato, come Francesco Totti: «I numeri 10 non mollano mai», ha scritto l’ex capitano giallorosso dai suoi account.

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