Migranti, il vertice Merkel-Draghi nel segno dell’intesa: «sì» al rinnovo dell’accordo con la Turchia di Erdogan – Il video

A Berlino il presidente del Consiglio viene accolto dalla cancelliera tedesca per rinnovare l’intesa sui piani economici e l’impegno sulla gestione migratoria con Ankara

Un incontro e una cena di lavoro a Berlino per consolidare il rapporto «profondo e duraturo», come ha definito le relazioni tra Roma e Berlino il presidente del Consiglio Mario Draghi. Proprio nella capitale tedesca, il capo dell’esecutivo ha tenuto un colloquio con la cancelliera Angela Merkel che ha ospitato per la prima volta in Germania in veste di premier. Una cerimonia sobria a causa della pandemia da Coronavirus, senza picchetto d’onore, pratica a cui «si rimedierà», come detto dalla stessa cancelliera, ma un’occasione per affrontare i temi cardine della politica interna dei due paesi così come la questione migratoria, con il rinnovo all’accordo sulla gestione dei flussi migratori da parte della Turchia, e i piani di rilancio economici post pandemia.


L’accordo con Erdogan

L’incontro tra Merkel e Draghi è stato l’occasione per rinnovare i termini dell’accordo con il leader turco Recep Tayyip Erdogan sulla gestione di parte dell’immigrazione verso l’Europa. «Dobbiamo aprire a una prospettiva futura», ha dichiarato la cancelliera a ridosso del bilaterale, «la Turchia ha tutti i diritti a essere appoggiata, non possiamo andare avanti senza la cooperazione». L’accordo tra Bruxelles e Ankara quindi sembra proseguire con un rinnovo vicino. Merkel ha anche evidenziato le strategie per contenere i flussi di arrivo secondari, che acuiscono una crisi migratoria in cui l’Italia è «un paese d’arrivo». Secondo la cancelliera, «occorre iniziare ad agire dai paesi di provenienza e su questa gestione siamo completamente d’accordo» ed è lo stesso premier Draghi a ribadire la necessità di una maggiore presenza dell’Ue in Nord Africa, così come nel Mali e nel Corno. Il ruolo dell’Italia è stato inoltre esaltato da Merkel nell’adozione di una «soluzione politica in Libia».


I piani di ripresa

L’altro grande tema dibattuto tra i due leader è stato il piano di ripresa economica post-Covid. Un progetto basato su «riforme di sistema che rendano l’Italia più equa», come sostenuto dallo stesso Draghi. «Per avere un’Europa più forte occorre avere un’Italia più forte», ha detto durante la conferenza stampa, «ed è anche grazie al sostegno della Germania di Angela Merkel nella prima fase della pandemia e al lancio di NextGeneration Eu che c’è stato questo passo fondamentale».

Video: Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev

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