L’abbraccio liberatorio tra Vialli e Mancini. I gemelli del gol tornano a far sognare 30 anni dopo – Il video

Sono passati 30 anni da quando i “gemelli del gol” fecero vincere alla Sampdoria il suo primo scudetto. Due abbracci indimenticabili e un’amicizia che dura da tempo

L’abbraccio tra Gianluca Vialli e Roberto Mancini al termine della partita che ha visto l’Italia battere l’Austria nella partita degli ottavi di finale di Euro 2020 per 2 a 1 ha commosso tutti. Dopo i gol di Chiesa e Pessina, i due si sono lasciati andare a un abbraccio liberatorio. Così quando l’arbitro ha fischiato la fine, Vialli ha lasciato la panchina ed è andato da Mancini per un abbraccio che ha già fatto il giro del web. Un rapporto d’amicizia tra i due che dura da tempo e che oggi è più forte che mai.


Li chiamavano “i gemelli del gol”: erano i tempi in cui Vialli e Mancini fecero vincere alla Sampdoria il suo primo scudetto. Adesso, dopo 30 anni, sono di nuovi insieme, in un abbraccio vigoroso. Ieri come oggi. Un successo – tutto merito di Mancini che ha voluto Vialli con sé in questa difficile sfida – che è sia personale che professionale: Vialli ha superato da poco un periodo difficilissimo. La sua partita più difficile è stata quella contro il tumore al pancreas che lo ha colpito nel 2017. «L’abbiamo voluta, l’abbiamo vinta e adesso abbracciamoci tutti insieme», scrive Mancini su Twitter.


Foto in copertina: EPA/Laurence Griffiths/ANSA | Elaborazione di Open

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