Roberto Baggio omaggia Luis Enrique: «Onore a questo uomo andato avanti dopo la morte della figlia»

Le parole del Divin Codino rivolte all’ex collega, il giorno dopo la sconfitta della Spagna contro gli Azzurri

Il calcio è giocato dalle persone ed è fatto anche di gesti virtuosi. L’ultimo esempio poche ore dopo la semifinale di Euro 2020, vinta dagli Azzurri di Roberto Mancini contro la Spagna. I protagonisti: Luis Enrique e Roberto Baggio. Il Divin Codino ha dedicato un post al commissario tecnico spagnolo, dove sottolinea la forza dell’allenatore reduce da anni difficili dovuti alla morte causata da un cancro alle ossa della figlia, avvenuta nel 2019. «Volevo comunque essere obbiettivo e sportivo», scrive Baggio sul proprio account. «Onore a questo uomo che ha avuto la forza di andare avanti dopo la scomparsa della figlia di soli 9 anni. Grande Luis Enrique, ci hai messo sotto. Siamo stati solo più bravi ai rigori».


Gli incroci storici tra Luis Enrique e il nostro calcio

Baggio e Luis Enrique si affrontarono sul campo nel lontano 1994, ai quarti di finale dei Mondiale negli Usa. La partita fu decisa proprio da una doppietta dell’italiano, mentre lo spagnolo fu protagonista di un duro scontro con Mauro Tassotti, che gli rifilò una gomitata in pieno volto. Il rapporto di Luis Enrique con l’Italia è stato altalenante: da allenatore della Roma non riuscì a contare su un progetto solido tale da metterlo a proprio agio nello sviluppo della squadra. La gloria raggiunta al Barcellona fece capire la caratura del tecnico sfuggito alla Capitale. Già a ridosso dell’incontro tra le due selezioni, il tecnico aveva dimostrato profonda sportività, commentando il match in conferenza stampa come un momento di «grande calcio». «Sono felice per quello che ho visto», sottolinea Enrique davanti i giornalisti. «Ho goduto di una partita di alto livello con due squadre forti che cercavano di giocare un bel calcio, è stato uno spettacolo per i tifosi. Voglio fare i complimenti all’Italia, spero che in finale possa cercare di vincere questo Europeo. Tiferò per gli azzurri. Non piacerà agli inglesi, ma tiferò per loro». Già a metà tra il primo e il secondo tempo supplementare, Luis Enrique si era complimentato con Federico Chiesa, dandogli una pacca sulla spalla. Stessa cosa a fine partita con Jorginho, eroe della serata tricolore. E a fine match ha incontrato un suo vecchio giocatore, al momento nello staff di Mancini, Daniele De Rossi. Con l’icona giallorossa, Enrique si è intrattenuto a parlare alcuni minuti scambiandosi un forte abbraccio.


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