«Il Lazio è vittima di un’offensiva criminosa, la più grave mai avvenuta sul nostro territorio nazionale»: a dirlo in conferenza stampa il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dopo il violento attacco hacker che domenica ha colpito il Ced (Centro Elaborazione Dati) regionale del Lazio. «Stiamo difendendo in queste ore la nostra comunità da questi attacchi di stampo terroristico», ha detto Zingaretti, specificando che «gli attacchi sono ancora in corso» e che «la situazione molto è seria e molto grave», spiegando che nella notte c’è stato un altro attacco ma è stato respinto sena ulteriori danni. Il presidente della Regione ha sottolineato che sono stati «bloccati quasi tutti i file del Ced». Non sono stati toccati dall’attacco i dati finanziari e i dati del bilancio: «Appena tutto sarà ripristinato intendiamo dare priorità assoluta a servizi nel campo della salute. 112 e ares 118 sono attivi e non sono mai stati interrotti così come i numeri della sala operativa della protezione civile», ha detto Zingaretti. Per quanto riguarda un’eventuale richiesta di riscatto, «è nostra intenzione non avviare nessuna interlocuzione con chi ha attaccato il sistema. Non tratteremo con gli interlocutori che ci stanno attaccando», ha chiarito il presidente della Regione.
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