È di Laura Ziliani il corpo trovato nel Bresciano. L’ex vigilessa era scomparsa lo scorso maggio

Sul corpo non ci sono segni di violenza ma servirà un’analisi degli organi interni per valutare l’ipotesi di avvelenamento

È bastato un dettaglio, una ciste sotto il piede destro, perché i familiari di Laura Ziliani la riconoscessero. Il corpo della donna, ex vigilessa 55enne scomparsa lo scorso 8 maggio, è stato ritrovato domenica scorsa – 8 agosto – a Tenù, in provincia di Brescia. Oggi il riconoscimento. Dall’autopsia è emerso che sul corpo non ci sono segni di violenza. Servirà però un’analisi degli organi interni per valutare l’ipotesi di avvelenamento. I parenti hanno infine riconosciuto un altro dettaglio, che è stato decisivo per identificare la donna: un paio di orecchini. Per la morte della donna, sono state iscritte nel registro degli indagati per omicidio e occultamento di cadavere sia la figlia maggiore di 27 anni che la sorella minore di 19. Insieme alle due sorelle anche il fidanzato della figlia più grande. I carabinieri indagano intorno alla casa di Brescia dove viveva l’ex vigilessa e a quella di Temù dove spesso andava nel fine settimana.


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