Quanto hanno speso l’Italia e gli Stati Uniti in Afghanistan
Quanto hanno speso l’Italia e l’Occidente in Afghanistan in venti anni? L’impegno militare nel paese, il più imponente dal Dopoguerra, è terminato il 9 giugno scorso con l’ammainabandiera alla presenza del ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Le operazioni di rimpatrio degli uomini, che erano 800 all’inizio dell’anno, sono iniziate a maggio. A consuntivo per l’Italia la cifra calcolata dall’Osservatorio sulle spese militari italiane Mil€x è di 8 miliardi e 700 milioni di euro. Di cui soltanto 840 sono stati spesi per addestrare le forze militari afghane. Mentre tra i paesi alleati spicca la spesa degli Stati Uniti, che secondo un rapporto della Brown University del 2019 citato dalla Bbc avevano tirato fuori 978 miliardi di dollari.
A consuntivo, spiega l’Osservatorio, in venti anni di presenza complessiva in Afghanistan l’Italia ha speso 8,7 miliardi di euro di cui 840 milioni per i contributi diretti alle Forze armate Afghane. Le stesse forze che si sono ritirate senza combattere davanti all’avanzata dei Talebani. Per l’Italia, ricorda oggi Il Fatto Quotidiano, tutto è cominciato nel 2001 con la partecipazione dell’Italia alla missione Isaf (International Security Air Force) e l’invio dei primi 350 soldati. All’epoca arrivarono i primi 82 milioni. Da lì la curva delle spese si è impennata, passando dai 286 milioni del 2002 ai 389 del 2008. Nel 2009 il cambio di strategia della Nato: maggiore impegno degli alleati e rafforzamento delle istituzioni locali con la missione Nato Training Mission in Afghanistan che serve ad addestrare l’esercito.
E raddoppiano le spese: 638 milioni nel 2009, 811 nel 2010, 914 nel 2011. La discesa comincia l’anno dopo con il taglio dei costi varato dal governo Monti: 865 milioni nel 2012, 176 nel 2018. Nel 2015 però si apre anche un nuovo capitolo di spesa a sé stante: 120 milioni l’anno fino al 2021 da versare per l’addestramento diretto delle Forze afghane. «Un costo extra di 840 milioni investiti per un esercito che in 10 giorni si è arreso ai talebani – dice Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo e curatore del rapporto – È evidente che qualcosa è andato storto: abbiamo addestrato un sistema di forze armate corrotto e inadeguato. Lo dimostra il numero di fucili e mitragliatori definiti ‘persi’ ma in realtà venduti: 150 mila solo tra quelli forniti da Usa e UK».
La BBC segnala che la stragrande maggioranza della spesa in Afghanistan è arrivata dagli Stati Uniti, che tra il 2010 e il 2012 sono arrivati ad avere 100mila soldati nel paese e a spendere quasi 100 miliardi di dollari l’anno secondo i dati del governo. Nel 2018 la spesa militare annuale era scesa a 45 miliardi di dollari mentre quella totale, da ottobre 2001 a settembre 2019, ha raggiunto i 778 miliardi. Ma a questo conto bisogna aggiungere i soldi messi nei progetti di ricostruzione: 44 miliardi. Sulla base dei dati ufficiali il costo totale ammonta quindi a 822 miliardi tra 2001 e 2019, senza però includere i capitoli di spesa collegati, come i costi per la base in Pakistan che veniva utilizzata per le operazioni in Afghanistan.
Secondo uno studio della Brown University nel 2019, che ha esaminato la spesa bellica sia in Afghanistan che in Pakistan, gli Stati Uniti avevano speso circa978 miliardi di dollari: la stima include anche i soldi stanziati per l’anno fiscale 2020). Il Regno Unito e la Germania invece hanno speso rispettivamente 30 e 19 miliardi mentre dopo il ritiro gli Stati Uniti e la Nato hanno promesso 4 miliardi dollari l’anno fino al 2024 per finanziare le forze afghane. E dove sono finiti i soldi? La maggior parte dei soldi spesi in Afghanistan è stata destinata alle operazioni di contrasto ai Talebani e alle truppe: cibo, vestiti, cure mediche, stipendi speciali e benefits. I dati ufficiali dicono che dal 2002 gli Stati Uniti hanno speso circa 143,27 miliardi di dollari in attività di ricostruzione.
Dove sono finiti i soldi?
Più della metà (88,32 miliardi di dollari) è stata spesa per rafforzare le forze di sicurezza afghane, tra cui l’esercito nazionale afghano e le forze di polizia. Quasi 36 miliardi di dollari sono stati stanziati per la governance e lo sviluppo, mentre importi inferiori sono stati stanziati anche per gli sforzi contro la droga e per gli aiuti umanitari. Parte di questo denaro è finito in sprechi, frodi e abusi nel corso degli anni. In un rapporto al Congresso degli Stati Uniti che risale all’ottobre 2020, l’organismo di vigilanza responsabile della supervisione degli sforzi di ricostruzione in Afghanistan ha stimato che circa 19 miliardi di dollari sono stati persi in questo modo tra maggio 2009 e 31 dicembre 2019.