Il conduttore tv Fabrizio Nonis picchiato dagli ultras dopo la partita Verona-Inter: «15 minuti di violenza»

Lo hanno preso a calci e pugni. Con lui c’era anche il figlio. Trasportato in ospedale, gli è stata riscontrata la perforazione di un timpano e una microfrattura allo zigomo

Si indaga sull’aggressione denunciata da Fabrizio Nonis, il cuoco-macellaio “El Bekèr”, volto popolare di alcune trasmissioni di cucina sulle reti Mediaset e Rai e su Gambero Rosso che, venerdì sera, dopo la partita Verona-Inter è stato vittima di un pestaggio di gruppo. L’uomo ha raccontato al Corriere del Veneto di essere stato aggredito vicino a un bar affollato da tifosi gialloblù. Un gruppo di ultras, infatti, lo ha circondato e bloccato mentre cercava di allontanarsi verso il parcheggio dello stadio dove è stato preso a calci e pugni. Con lui c’era il figlio, anche lui malmenato: «Sono stati dieci, quindici minuti di una violenza inaudita, di terrore», ha spiegato. Nonis – che ha presentato denuncia per lesioni – è stato curato all’ospedale di Borgo Trento dove gli è stata riscontrata la perforazione di un timpano e una microfrattura allo zigomo. «Al Bentegodi non torneremo mai più», ha raccontato. Intanto l’Hellas Verona ha subito preso le distanze: «Hellas Verona FC censura con sdegno e fermezza qualsiasi atto di violenza o intimidazione, ovunque e da chiunque esso venga perpetrato, esprimendo massima solidarietà al signor Nonis e al figlio». La Digos della Questura di Verona, adesso, farà chiarezza sulla vicenda.


Foto in copertina: FABRIZIO NONIS | FACEBOOK


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