Caso Bassetti, otto persone denunciate per le minacce via social all’infettivologo

Negli ultimi mesi il direttore della clinica di Malattie Infettive al San Martino ha presentato 20 querele attraverso la sua legale

La Digos di Genova ha identificato e denunciato otto persone per le minacce via social all’infettivologo Matteo Bassetti. Negli ultimi mesi il medico, direttore della Clinica di Malattie Infettive al San Martino di Genova, è stato preso di mira dai gruppi di No vax fino ad arrivare alla sera del 29 agosto in cui un uomo lo ha inseguito e minacciato sotto alla sua abitazione. Le prime denunce erano scattate ad aprile quando gli investigatori della Digos avevano individuato due 50enni, uno residente a Trieste e uno a Cosenza. Negli ultimi mesi Bassetti ha presentato 20 querele attraverso la sua legale Rachele De Stefanis: «La situazione – spiega l’avvocata – sta ormai diventando insostenibile, e faremo tutto ciò che è necessario per tutelarci. È necessario che la magistratura intervenga, il mio assistito non si sente più sicuro». Per Bassetti dallo scorso dicembre è stata disposta la sorveglianza dinamica, una forma di tutela meno invasiva della scorta, come lui stesso ha spiegato: «In questo momento quando esco di casa e vado in ospedale la Polizia mi accompagna e così al ritorno. Ma non è importante quello che stanno facendo le forze dell’ordine, che è encomiabile, ma quello che dovrebbe fare la magistratura ovvero mettere insieme tutte le denunce e lavorare con l’unico scopo di perseguire queste persone come associazione a delinquere o movimenti di eversione».


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