Bassetti: «Inseguito e minacciato, ho denunciato 70 persone: lo Stato deve intervenire»

L’infettivologo: «Sono delinquenti gestiti da qualcuno. La magistratura deve intervenire»

L’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti è stato inseguito e minacciato fin sotto casa da un No vax lunedì sera. Il dottore ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera cosa è successo: «Sono uscito per comprare i sigari e al rientro «vedo su di me uno sguardo di persona che mi riconosce. Ha cominciato a ricoprirmi di insulti e mi urlava: “I vaccini fatteli tu”. E ancora: “Ti ammazzo”. Non mi sono avvicinato a casa e ho tirato dritto, come se non avessi sentito, mentre lui mi gridava: “Girati s…”. Così mi aveva istruito la Digos: sono sotto sorveglianza e ho subito chiamato una loro pattuglia di cui ho il numero diretto, senza passare dal 112. In tre minuti sono arrivati». Quando l’aggressore ha sentito le sirene «è corso via, ma è stato subito raggiunto dagli agenti. Ho saputo che si tratta di un uomo di 46 anni che è stato portato in Questura».


Poi è stato denunciato e, calcola Bassetti, si tratta della 70esima denuncia che ha presentato negli ultimi tempi nei confronti di persone che lo aggrediscono: «All’inizio con insulti e minacce di morte a me e alla mia famiglia, soprattutto sulla mia pagina Facebook. Poi con lettere anonime indirizzate al mio ospedale, successivamente con telefonate, sempre anonime, alla segreteria dell’ospedale e a mia moglie. Negli ultimi giorni, via Telegram, hanno reso pubblico il numero del mio cellulare: continuo a ricevere messaggi di insulti e minacce». Secondo Bassetti è un errore considerare queste persone come folkloristiche: «Molte di queste persone sono veri e propri delinquenti, gestiti non si capisce bene da chi: il colore politico non c’entra, a mio avviso. Lo slogan è “andare contro” e il vaccino anti Covid è l’obiettivo principale che hanno scelto. La magistratura e lo Stato, però, devono intervenire: sono fenomeni pericolosi, anche se promossi, alla fine da quattro gatti. Che hanno, purtroppo, molta visibilità».


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