Il No Green Pass che ha aggredito un giornalista adesso rischia il posto

È rientrato nel bacino dei supplenti durante l’emergenza Covid-19. Ma dopo i pugni al cronista potrebbe non prendere mai servizio

Gianluca La Face, il manifestante contro il Green Pass che ha aggredito e preso a pugni il videomaker di Repubblica Francesco Giovannetti minacciando anche di tagliargli la gola, adesso rischia il posto di lavoro. L’uomo, 57 anni, è un collaboratore scolastico Ata in attesa di incarico per un posto di bidello. L’edizione romana di Repubblica scrive che è rientrato nelle graduatorie dei supplenti nelle scuole, ma potrebbe non prendere mai servizio. Dopo i fatti l’ufficio scolastico regionale sta cercando di comprendere se ci sono gli estremi per depennarlo dalla graduatoria. In questo modo resterebbe fuori dal bacino dei supplenti dove era rientrato l’anno scorso durante l’emergenza Covid-19. Per lui si pensa anche a un procedimento disciplinare. Rocco Pinneri, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, spiega: «Non è un nostro dipendente, al momento. I procedimenti disciplinari sono nei confronti di dipendenti. Era stato assunto nel regime di emergenza per la pandemia in un istituto comprensivo e al momento non ha alcun contratto di lavoro con nessuna scuola del Lazio. Quindi non è una questione che ci riguarda».


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