Sardegna, arrestato l’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont

Dopo l’arresto, il leader indipendentista catalano potrà fare ricorso urgente al Tribunale dell’Ue contro l’Italia, per richiedere di ripristinare l’immunità

L’europarlamentare ed ex presidente della Generalitat della Catalogna, Carles Puigdemont, è stato arrestato dalla polizia in Sardegna. A confermare la notizia è stato il suo legale Gonzalo Boye e fonti del partito indipendentista Junts per Catalunya. Puigdemont, fuggito in Belgio e sul quale pesa un mandato di cattura internazionale emesso dal giudice Pablo Llarena dalla Corte Suprema spagnola, si trovava in Italia per partecipare al festival AdiFolk di Alghero. Dopo l’arresto e il trasferimento nel carcere di Sassari, il leader indipendentista catalano potrà fare ricorso urgente al Tribunale dell’Unione Europea al fine di ripristinare l’immunità. Secondo i legali che assistono l’europarlamentare, inoltre, la Corte d’Appello di Sassari dovrà decidere se estradare l’ex presidente catalano verso la Spagna o se scarcerarlo in virtù del suo status di europarlamentare. Il tutto entro venerdì 24 settembre. Secondo l’avvocato Boye, così come riportato su Twitter, il suo assistito è stato arrestato sulla base di un «ordine di arresto risalente al 2019 e che sarebbe, in realtà, sospeso».


Lo scorso 30 luglio, il Tribunale dell’Unione Europea aveva confermato la revoca dell’immunità europarlamentare di cui godeva il leader indipendentista catalano, così come quella di altri due deputati indipendentisti, Toni Comín e Clara Ponsatí. Al contempo, la Spagna aveva annunciato invece la sospensione del mandato d’arresto europeo nei suoi confronti, per cui l’ex presidente della Catalogna non poteva essere fermato in nessuno stato dei paesi membri dell’Ue. Ma dopo la pronuncia della Corte suprema spagnola lo scenario è cambiato e rischia di innescarsi un cortocircuito tra Unione Europea, Spagna e Italia.


Foto in copertina: EPA/STEPHANIE LECOCQ

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