De Luca indagato per corruzione: l’inchiesta a Salerno sui pacchetti di voti tra politici e cooperative

Il governatore ha ricevuto l’avviso di proroga delle indagini poco prima di iniziare la sua consueta diretta social nella sede del Genio Civile di Salerno

C’è anche il governatore Vincenzo De Luca tra gli indagati nell’inchiesta della procura di Salerno sui legami illeciti tra cooperative e politica che sta travolgendo la città di cui il presidente della Regione Campania è stato a lungo sindaco. A Ottobre l’inchiesta aveva già portato all’arresto del consigliere regionale Nino Savastrano e a quello del ras delle cooperative Fiorenzo Zoccola. Secondo il Corriere della Sera, De Luca avrebbe ricevuto l’avviso di garanzia per la proroga delle indagini poco prima di iniziare la sua consueta diretta social del venerdì, nella sede del Genio Civile di Salerno. Il governatore sarebbe indagato per concorso in corruzione. Oltre a lui, sarebbe indagata anche una persona considerata molto vicina al presidente. Nelle oltre 14 ore dei due interrogatori, Zocccola avrebbe rivelato un sistema attivo da diversi anni a Salerno che coinvolgerebbe politici e cooperative. La procura salernitana aveva avviato un’altra indagine poco prima delle elezioni comunali a Salerno, dopo la diffusione di un messaggio vocale, in cui un esponente delle cooperative invitava i lavoratori a votare per un candidato vicino a De Luca.


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