Cop26, l’appello disperato di Vanessa Nakate ai leader mondiali: «Vi prego, abbiamo bisogno di voi»

La giovane attivista ugandese ha parlato allo Scottish Event Campus di Glasgow: «Non ci fidiamo di voi, ma provateci che ci sbagliamo»

«Vi imploro: provateci che abbiamo torto». Nel penultimo giorno di lavori alla Cop26 di Glasgow, l’attivista ugandese Vanessa Nakate ha lanciato un altro appello ai leader mondiali tra gli applausi dei presenti. In un discorso allo Scottish Event Campus a nome di tutti gli attivisti per il clima, ha chiesto alle banche e ai negoziatori di fare di più per i paesi più colpiti dalla crisi. «Sono qui per dire che non vi crediamo, non crediamo alle banche e alla finanza che dicono di stanziare soldi per i paesi vulnerabili, non crediamo ai vostri impegni per la deforestazione», ha detto. «Ma sono qui anche per dire al mondo della finanza e del business: provateci che ci stiamo sbagliando. Abbiamo disperatamente bisogno di voi». Nakate è tornata sul tema del loss and damage, cioè sulle perdite e i danni che il cambiamento climatico sta già causando ai paesi che hanno meno risorse per contrastarlo. «Le comunità hanno bisogno di più fondi e di più sostegno», ha detto, chiedendo che venga preso sul serio l’impegno di finanziare le misure di adattamento con fondi perduti da 100 miliardi l’anno.


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