Dalle strade, la protesta è entrata nel centro dei congressi di Glasgow. Migliaia di persone, alcune di loro aggrappate a un cordone rosso, hanno sfilato nell’edificio dove si sta tenendo la Cop26. I rappresentanti della società civile, osservatori ai lavori della conferenza sul clima, hanno deciso così di manifestare il loro disappunto, raggiungendo poi i dimostranti riuniti nelle strade oltre la recinzione di sicurezza in segno di protesta, durante l’ultima giornata del vertice. «Sono in migliaia, tra associazioni, onlus, gruppi studenteschi, rappresentanti delle comunità indigene e di vari movimenti», si legge su The Guardian. Tutti insieme, tenendosi allo stesso filo rosso, hanno condannato l’azione dei politici, battendo le mani e intonando slogan come «giustizia climatica». Poi, sono usciti dai cancelli del palazzo, accolti dai cori della folla che da fuori cantava all’unisono «un altro mondo è possibile».
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