La follia No vax dei «Corona party» a Bolzano per avere il Green pass, il medico: «Ignorano che finiscono in ospedale anche i ragazzi»

«Non si rendono conto che il virus è pericoloso anche nei bambini e nei giovani», spiega Patrick Franzoni, vice coordinatore dell’unità Covid di Bolzano

A Bolzano diversi ragazzi, alcuni provenienti anche dall’Austria e dalla Germania, hanno preso parte a cosiddetti “Corona party”, ovvero delle feste in cui «giovani, anche di età scolare – dice Patrick Franzoni, coordinatore dell’unità anti Covid di Bolzano, tutti No vax, incontrano – i positivi cercando di acquisire l’infezione» così poi da ottenere il Green pass in quanto guariti, senza doversi vaccinare. A confermarlo è Patrick Franzoni, . «Non si rendono conto che il virus è pericoloso anche nei bambini e nei giovani». Questi incontri sarebbero avvenuti nelle scorse settimane nei pressi di Bolzano ma anche in altre zone dell’Alto Adige (dove è emergenza posti letto e dove i contagi continuano a salire). «Ci sono conseguenze a lungo termine e anche i giovani possono finire in ospedale», ha concluso Franzoni. In Austria, dove la situazione inizia a preoccupare (al punto che è stato imposto un lockdown di dieci giorni, ndr), ad esempio, un uomo di 55 è morto dopo essersi infettato proprio durante un “Corona party”.


Foto in copertina di repertorio da PIXABAY


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