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Trieste, la famiglia No vax contagiata: lei si era curata in casa e rischia di perdere il bambino

22 Novembre 2021 - 05:43 Redazione
focolaio latina terapia intensiva
focolaio latina terapia intensiva
Pure suo marito e la madre sono positivi. Il feto potrebbe subire danni cerebrali

Una donna di 45 anni, già madre e incinta, è appesa a un respiratore a Trieste. Rischia di perdere il bambino a causa delle complicazioni da Covid-19. Lei e suo marito sono No vax convinti, tanto da aver iscritto l’altra figlia in una scuola materna in Slovenia perché lì le vaccinazioni pediatriche non sono obbligatorie. Repubblica dice che la donna è attualmente ricoverata all’ospedale Borgo Trento di Verona. Pure suo marito è risultato positivo. «E proprio adesso — dice il padre della donna — mi hanno telefonato dall’ospedale per dirmi che anche mia moglie, infettata, è peggiorata. Sono distrutto». A Verona per la donna sono pronti a usare l’Ecmo, ovvero – come spiega il quotidiano – una tecnica di circolazione extracorporea che si utilizza in ambito di rianimazione per pazienti con insufficienza cardiaca o respiratoria acuta. Il pericolo che lei muoia è reale mentre il feto rischia danni cerebrali a causa della mancanza di ossigenazione adeguata. Perché la madre ha avuto un’ipossiemia. Il focolaio è cominciato la scorsa settimana e ha contagiato anche la madre della donna che ha 68 anni ed è in gravi condizioni. Lei si era curata a casa senza rendersi conto che la situazione stava peggiorando.

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