Covid Veneto, più di 3.000 contagi in un giorno: non succedeva da gennaio. Zaia: «Zona gialla in arrivo»

Il governatore: l’occupazione delle terapie intensive è sopra la soglia, regge solo l’area medica

Il Veneto torna sopra i 3.000 casi di positivi al Coronavirus in solo giorno. Nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino della Regione, sono stati 3.116 le persone risultate positive ai tamponi, con una incidenza sul totale dei test del 3,18%. Un numero di positivi sopra quota 3.000 non si registrava dal gennaio scorso. Si contano anche 9 decessi, che portano il totale delle vittime a 11.992. Quello degli infetti si aggiorna invece a 525.803; i soggetti attualmente positivi sono 35.705 (+1.877). Peggiora la situazione ospedaliera. I malati Covid ricoverati sono 664 (+25), di cui 549 (+15) nei reparti medici, e 115 (+10) in terapia intensiva. «L’incidenza settimanale – ha spiegato il presidente della regione Luca Zaia durante il punto stampa – è di 317,1 su 100 mila abitanti, l’indice Rt è 1,39. L’occupazione delle terapie intensive è al 10%, quella in area non critica dell’8%. Dei tre parametri valutati per il passaggio di zona, il primo di 150 è superato, il secondo delle intensive è superato, quando arriveremo al 15% dell’area non critica passeremo in zona gialla», ha aggiunto. Per Zaia il problema è che «avendo 656 mila non vaccinati in regione, il virus in quei contesti circolerà con più velocità. Penso che il dialogo e la promozione dell’informazione sia fondamentale per convincere i cittadini ancora non convinti».


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