Gimbe, effetto Super Green pass sugli scettici: aumentano le prime dosi. A dicembre risalgono i ricoveri anche in intensiva – I dati

«Da sette settimane – dice il presidente della fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta – continuano ad aumentare i nuovi casi con una media mobile a sette giorni più che sestuplicata»

Complice l’introduzione del Super Green pass, negli ultimi sette giorni i pazienti che si sono sottoposti alla prima dose di vaccino anti Covid sono aumentati del 31,7%. Sono 223 mila le prime dosi iniettate. Nel frattempo si registra un «boom di terze dosi», con 2,6 milioni di richiami e un aumento del 52,6% in una settimana. Sono i dati diffusi dal nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe aggiornato all’8 dicembre 2021, da cui emerge che l’80,1% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino, il 77,3% ha completato il ciclo vaccinale, ma rimangono scoperti 2,5 milioni di over 50 ad elevato rischio di ospedalizzazione.


La situazione epidemiologica

Nella settimana 1-7 dicembre 2021, rispetto alla precedente, il report rileva un aumento di nuovi casi (105.771 contro 86.412) e decessi (558 contro 498). Crescono anche i casi attualmente positivi (240.894 contro 194.270), le persone in isolamento domiciliare (234.040 contro 188.360), i ricoveri con sintomi (6.078 contro 5.227) e le terapie intensive (776 contro 683). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: decessi: 558 (+12%), di cui 17 riferiti a periodi precedenti; terapia intensiva: +93 (+13,6%); ricoverati con sintomi: +851 (+16,3%); isolamento domiciliare: +45.680 (+24,3%); nuovi casi: 105.771 (+22,4%); casi attualmente positivi: +46.624 (+24%).


«Da sette settimane – ha dichiarato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – continuano ad aumentare i nuovi casi con una media mobile a sette giorni più che sestuplicata: da 2.456 il 15 ottobre a 15.110 il 7 dicembre». In tutte le Regioni, tranne Molise e Valle D’Aosta, si rileva un incremento dei nuovi casi che va dall’1,8% delle Marche al 50,3% dell’Umbria. In 52 Province l’incidenza è pari o superiore a 150 casi per 100.000 abitanti: Trieste (con 694 casi), Bolzano (651), Treviso (467) e Padova (405). «Con il trend attuale di crescita dei nuovi casi, anche se l’impatto sugli ospedali è “ammortizzato” dai vaccini, nelle prossime 4 settimane diverse Regioni cambieranno colore», ha spiegato Cartabellotta. 

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