Covid, il governo pensa alla sospensione del Green pass per i positivi: «Serve una riforma europea. L’Italia è pronta»

La revoca riguarderebbe coloro che sono in possesso della certificazione e contraggono l’infezione. Al momento, nessun Paese europeo ha una norma simile

Se hai il Green pass e prendi il virus, la Certificazione verde ti verrà revocata. Questa l’idea sui cui il ministero della Salute starebbe lavorando per garantire una maggiore sicurezza contro il Covid da qui alle prossime settimane. Si tratta di una revoca del pass sanitario che scatterebbe in caso di infezione del soggetto e che verrebbe applicata solo temporaneamente, in attesa di una guarigione dal virus. Al momento nessun Paese europeo né regolamento generale prevede una norma simile. L’unica legge a riguardo è quella che punisce il mancato rispetto della quarantena da parte di un soggetto positivo al virus. Nessuna menzione però della Certificazione verde Covid-19, un lasciapassare ormai fondamentale per attività lavorative e di svago. Secondo fonti del governo, il ministero della Salute starebbe spingendo per una riforma a livello europeo e sarebbe pronto da subito ad attivare in Italia il sistema di revoca per positività. A dare un ulteriore via libera dovrà essere il Garante per la Privacy, dal quale si attende un intervento nei prossimi giorni.


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