«Non si tratta di impedire di chiudere, ma di impedire che si apprenda del licenziamento con un Whatsapp o una email. Non si tratta di non permettere alle aziende di chiudere, impossibile in un’economia di mercato, ma di costruire le condizioni perché questo non avvenga nottetempo». Queste le parole del ministro del Lavoro Andrea Orlando dopo la visita ai dipendenti della Saga Coffee a Gaggio Montano in provincia di Bologna. Il riferimento del ministro è alla denuncia di alcuni lavoratori licenziati pochi giorni fa dalla propria azienda con una videochiamata su Teams. «Nel giro di dieci minuti sono diventata un fantasma, mi hanno gettato via come si farebbe con un fazzoletto usato. Zero rispetto, nessuna umanità, diciotto anni di vita in azienda cancellati in un “clic”», ha detto una dipendente della Yazaki di Grugliasco (Torino), Alessandra Celidoni, raccontando la modalità del suo licenziamento e di altri due colleghi.
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