Così come nel giorno della scarcerazione dopo 668 giorni di carcere in Egitto con l’accusa di «diffusione di notizie false, incitamento alla protesta e istigazione alla violenza e ai crimini terroristici, Patrick Zaki, il ricercatore egiziano dell’Università di Bologna, con un post dal suo account Twitter ringrazia «tutti gli italiani che mi hanno sostenuto negli ultimi due anni». E un pensiero, Zaki, lo dedica anche alla sua amata Bologna, «la mia città», dove spera presto di poter tornare. Il ricercatore dell’Unibo, infatti, non sa ancora se e quando potrà tornare in Italia. Subito dopo la scarcerazione dello scorso 8 dicembre, Zaki aveva dichiarato: «Voglio tornare in Italia il prima possibile, appena potrò andrò direttamente a Bologna, la mia città, tra la mia gente e nella mia Università». Anche la legale di Zaki, Hoda Nasrallah, ha precisato che non si sa quando il ricercatore potrà tornare in Italia: «Non possiamo conoscere se c’è un’interdizione a partire se prima non decide di viaggiare, lo sapremo in aeroporto». Insomma, Patrick Zaki sta cercando di riabituarsi alla normalità passo dopo passo nella casa della sua famiglia a Mansura, in Egitto, nella speranza di poter tornare presto in Italia e a Bologna. Una speranza, un desiderio, un augurio a cui può solo dedicare un pensiero pieno di gratitudine. Per ora.
December 11, 2021
Ma Zaki ha riattivato anche il suo account Facebook ufficiale (non ha un profilo Instagram, invece), dove ha pubblicato una foto con la sua fidanzata e scritto: «Se c’è una persona che devo ringraziare per essere ancora in piedi è la mia compagna, è la persona che mi ha sempre sorpreso con il suo infinito amore, sostegno e incoraggiamento». E lo studente egiziano dell’Unibo aggiunge: «La mia compagna ha trasformato tutta la sua vita per aiutarmi psicologicamente e per riuscire a non mancare una visita, pur sapendo che non sarebbe potuta entrare».
Foto in copertina: Twitter / @patrickzaki1
Leggi anche:
- Zaki e i rischi del ritorno sui social, l’appello di Amnesty: «Segnalate i profili falsi: i suoi guai sono cominciati da account non suo»
- Patrick Zaki in collegamento con Fabio Fazio: «È grazie a tutti voi se sono fuori dal carcere. Partirei per Bologna anche domani» – Il video
- Patrick Zaki torna ad abbracciare i colleghi della sua Ong: «Orgoglioso di far parte di questa famiglia»
- «Zaki non può tornare in Italia ora», fonti egiziane smentiscono lo studente: il suo nome in una black-list
- Patrick Zaki ringrazia i giornalisti: «Sono stati importanti pilastri di sostegno per la mia causa»
- Zaki fuori dal carcere, la gioia di Sergio Mattarella: «Siamo lietissimi che sia tornato in libertà»
- Liliana Segre: «Io, “nonna” di Patrick Zaki, chiedo di dargli la cittadinanza italiana»
- Liliana Segre su Patrick Zaki: «So cosa ha vissuto, mi ha fatto ripensare alla mia esperienza»
- Patrick Zaki libero: «La speranza ti tiene vivo». Il carcere, le accuse, le torture: tutto quello che non può raccontare
- Patrick Zaki libero dopo 668 giorni: «Ora voglio tornare in Italia. Il mio posto è a Bologna» – Il video