Covid, il G7 invita alla cooperazione: «Omicron è la più grave minaccia alla salute mondiale»

I ministri della Salute europei si sono detti «profondamente preoccupati per l’aumento del numero di casi» della nuova mutazione. Nell’Ue sono stati superati i 3mila casi

Il G7 ha lanciato un appello a «cooperare» per fronteggiare la circolazione crescente della nuova variante Omicron, definita come la «più grave minaccia attuale alla salute pubblica mondiale». Nel corso dell’ultimo vertice sotto la presidenza del regno Unito, i ministri della Salute europei si sono detti «profondamente preoccupati per l’aumento del numero di casi» della nuova mutazione del Coronavirus. Nell’Unione europea intanto sono stati superati i 3 mila casi di Omicron. Per l’esattezza, con i 529 infettati dalla nuova mutazione negli ultimi due giorni, si conta un totale di 3.158 casi Omicron. Tutti i 27 Stati membri hanno comunicato decine di casi legati alla nuova variante Covid: Austria (71), Belgio (121), Croazia (8), Cipro (3), Repubblica Ceca (10), Danimarca (383), Estonia (6), Finlandia (34), Francia (170), Germania (102), Grecia (10), Ungheria (2), Islanda (40), Irlanda (42), Italia (27), Lettonia (14), Liechtenstein (2), Lituania (2), Lussemburgo (1), Olanda (123), Norvegia (1 792), Portogallo (69), Romania (11), Slovacchia (3), Slovenia (10), Spagna (51) e Svezia (51).


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