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Paura per Totò Di Natale, rapinato in casa con la pistola puntata alla testa. Il precedente nel 2012

17 Dicembre 2021 - 17:32 Stefano Scibilia
L'ex attaccante dell'Udinese e della Nazionale Italiana minacciato da cinque ladri dotati di armi e passamontagna

Nella serata di ieri Antonio Di Natale, ex giocatore dell’Udinese, ha subito una rapina da un gruppetto di cinque persone mentre si apprestava a rientrare nella sua villa nei dintorni di Empoli. Uno dei malviventi avrebbe puntato la pistola contro l’ex giocatore dell’Udinese, costringendolo a sfilarsi dal polso il suo orologio dal valore di 30 mila euro. A quanto pare nel momento in cui si è verificato il colpo sarebbero stati presenti anche i familiari di Di Natale, ma non è ancora chiaro se questi ultimi fossero dentro o fuori dall’abitazione. Dopo il furto i rapinatori, dotati di guanti e passamontagna, sono fuggiti, ma gli investigatori non escludono che il loro piano iniziale fosse quello di continuare la rapina. Ad occuparsi del caso la squadra mobile della Procura di Firenze, che sta ancora svolgendo delle indagini per ricostruire la vicenda in tutti i suoi aspetti.

Secondo le prime testimonianze i rapinatori, dopo essersi appostati nel giardino della villa, avrebbero atteso l’arrivo di Di Natale, aspettando che quest’ultimo aprisse la porta di casa per poi uscire dai nascondigli, spingerlo dentro e minacciarlo davanti alla sua famiglia con una pistola. A quel punto su richiesta dei rapinatori Di Natale si è sfilato il suo orologio per consegnarlo. Non è la prima volta che l’ex attaccante della Nazionale e dell’Udinese subisce una rapina nella sua abitazione di Empoli. Già nel 2012 dei ladri si intrufolarono in casa, portandosi via dei gioielli e riuscendo a scappare in tempo nel momento in cui era scattato l’antifurto. Brenda Barnini, sindaco di Empoli, attraverso un comunicato ha espresso la sua vicinanza nei confronti della famiglia Di Natale: «Mi auguro che gli inquirenti possano fare presto luce sui fatti e che i responsabili siano individuati e arrestati».

Immagine di copertina: Ansa

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