Torino, carabiniere sventa una rapina e viene accoltellato. Si costituisce uno degli aggressori: ha 16 anni

I malviventi avevano un coltello e una pistola scacciacani. Ora è caccia al complice

Un ragazzo di 16 anni, italiano, si è costituito nella tarda serata di ieri, 29 novembre. Si tratta di uno dei due rapinatori che ieri ha accoltellato il brigadiere Maurizio Sabbatino. L’uomo, che era fuori servizio, aveva provato a sventare una rapina in una farmacia di Torino. Adesso si cerca il complice. Le condizioni del militare accoltellato, intanto, sono stabili: l’uomo, 53 anni, brigadiere della compagnia Oltredora, si trova ricoverato in ospedale. Fuori pericolo, è in Rianimazione: nella notte è stato operato all’ospedale San Giovanni Bosco, dove è stato trasportato per le lesioni riportate al fegato e ai polmoni. La prognosi resta riservata. Nello specifico, ieri Sabbatino era fuori servizio quando ha visto arrivare i due malviventi nella farmacia di corso Vercelli. Ha provato a bloccarli ma i due lo hanno ferito con quattro coltellate: erano armati con un coltello e una pistola scacciacani, il loro volto invece era coperto dalla mascherina chirurgica.


I farmacisti non hanno reagito alla rapina: come raccontato a la Repubblica dall’amministratore delegato delle farmacie comunali di Torino, Davide Cocirio, nessuno dei farmacisti solitamente reagisce. «Meglio i danni materiali che i feriti», ha detto. Il bottino si aggirerebbe intorno ai 500 euro: si tratta di rapinatori che agiscono per accaparrarsi solo il denaro delle casse, non i farmaci sensibili come la morfina. In quest’ultimo caso, invece, i rapinatori agiscono di notte, a farmacia chiusa. Ora, dunque, è caccia al complice: con l’aiuto del 16enne e grazie alle tracce di sangue trovate fuori dalla farmacia, l’altro aggressore potrebbe avere ormai le ore contate.


Foto in copertina: ANSA/FERMO IMMAGINE VIDEO CARABINIERI

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